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aprile 2014

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el segno della continuità ri-spetto agli impegni assunti dall’Assessorato Regionale all’Agricoltura, continua anche nel 2014 l’azione del Piano Verde, il programma regionale per la con-cessione di contributi negli inte-ressi su prestiti per la conduzione. Tale sistema di finanziamento per le piccole e medie imprese agricole aventi sede in Regione Piemonte, fortemente voluto dall’Assessore Sacchetto, prese il via nel 2011. È stato predisposto, mediante de-termina, il documento che prevede l’apertura di un bando dedicato alle cooperative agricole e alle altre forme associate, composte da al-meno 5 imprenditori agricoli, per la concessione di contributi negli interessi sui prestiti contratti. Il bando è immediatamente opera-tivo rimarrà aperto fino alla sca-denza del 31 dicembre 2014. Le ri-sorse stanziate corrispondono ad una somma pari a 700 mila euro.

Entro la fine del mese sarà inoltre predisposto uno stanziamento pari a 450 mila euro per il finan-ziamento dei prestiti di condu-zione contratti da imprenditori singoli e da altre forme associate, composte da meno di 5 imprendi-tori agricoli.

di 0,30 punti percentuale. A tal proposi to r icordiamo che da qualche tempo è operativa presso la sede di Alessandria la coopera-tiva Unione Agrifidi Novara e VCO, cooperativa di garanzia col-lettiva fidi per il mondo agricolo, alla quale vi potrete rivolgere per

mantenere gli impegni presi nono-stante la situazione economica-mente delicata che contraddi-stingue il periodo.

Lo dimostrano l’anticipo Pac, nel tempo e recentemente, mediante la prosecuzione degli impegni sui pagamenti agroambientali e sulla misura 121 del Psr mediante il pro-gramma di aiut i al le aziende. Anche con il Piano Verde si è riu-sciti a riservare delle risorse, garan-tendo la continuità di un sistema di finanziamento che nel medio periodo non solo ha rappresentato un sostegno alle aziende agricole, ma un incentivo per gli investi-menti di tutto l’indotto rurale. No-nostante le criticità, i risultati sono stati raggiunti e i primi a consta-tarlo sono proprio gli imprenditori agricoli. In questo caso lo sforzo è stato notevole, oltre 1.100.000 euro raggiungerà il territorio me-diante contributi negli interessi sui prestiti per la conduzione.

L

a Giunta ha deliberato l’adozione di un Programma regionale in regime “de minimis”, di concessione di aiuti a be-neficio delle aziende agricole con il fine di sostenere interventi di ammodernamento aziendali nell’ambito della misura 121 del Psr 2007/2013.

Preso atto che i criteri di priorità inseriti nel corso della precedente legislatura all’interno del bando 2008 della misura 121, esclusero oltre 1000 domande tecnicamente valide, mancando di incentivare in tal modo l’am-modernamento delle aziende (e dunque la competitività del sistema agricolo piemon-tese) è stata disposta l’attuazione di un pro-gramma regionale apposito attivando al me-glio gli strumenti a disposizione.

Constatato che molte delle aziende non am-messe a contributo nell’anno 2008 procedet-tero tuttavia alla realizzazione degli inter-venti presso la propria struttura, giovando al-l’interesse della collettività e del comparto agricolo regionale, l’Assessorato ha stabilito di completare l’attuazione del Programma di

Sviluppo Rurale mediante l’indizione di un nuovo bando e lo stanziamento di ulteriori 3 milioni di euro.

Dal 2010 ad oggi sono state operate le azioni necessarie di scorrimento per poter abbassare la soglia per l’ottenimento del contributo da 36 a 30 punti. Solo grazie all’ulteriore incre-mento di risorse regionali stabilito in sede di Giunta si potrà scendere sotto i 30 punti. Il nuovo bando, a cui le aziende interessate potranno aderire presentando apposita ri-chiesta, sarà specifico per quelle realtà agricole che presentarono domanda nel 2008 per otte-nere contributi su interventi di ammoderna-mento dell’azienda e che su tale bando furono escluse per carenza di risorse, pur essendo idonee. Tali investimenti, per poter entrare oggi in graduatoria, devono essere stati effetti-vamente realizzati entro il 31 dicembre 2012 ed entro tale data devono essere stati effettiva-mente fatturati e pagati dall’azienda agricola con una forma di pagamento tracciata. L’istruttoria, la definizione e la liquidazione delle domande pervenute ai sensi del Pro-

gramma regionale in regime “de minimis” sarà effettuata dalle Province.

Per via di un sistema di priorità insito al bando 2008 inerente la misura 121 sono oltre 1000 le aziende in buona salute e pronte ad ammodernarsi per stare al passo con la concorrenza nazionale ed internazio-nale si sono viste escluse da ogni forma di so-stegno. L’Assessorato Regionale all’Agricol-tura ha ritenuto indispensabile avviare un’operazione che possa sostenere almeno parzialmente le aziende che nonostante l’esclusione hanno investito soldi e tempo per poter procedere alla realizzazione degli interventi. Questa azione potrà essere un im-portante riconoscimento alle stesse aziende che hanno saputo rinnovarsi e ammoder-narsi, rinforzando la competitività del com-parto agricolo piemontese nel suo insieme.

I nostri Uffici Zona sono a disposizione per fornire tutte le informazioni del caso e veri-ficare la posizione delle singole domande.

Misura 121: nuove risorse regionali per le aziende escluse dal bando 2008

Piano Verde 2014: stanziate risorse per la conduzione aziendale singola e cooperativa

Pagina a cura di Cristina Bagnasco

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