Feste di fine anno: gli italiani non rinunciano al brindisi. Ogni famiglia stappera’ due, tre bottiglie di bollicine made in Italy

21/12/2012

Nonostante la crisi, gli italiani non rinunceranno al tradizionale brindisi di fine anno e più che mai la scelta ricadrà sullo spumante italiano. Lo afferma Confagricoltura sulla base dei dati forniti dai principali Consorzi di tutela e da Assoenologi. Cinquanta milioni di bottiglie stappate tra dicembre e l’Epifania, l’1,5% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Due, tre bottiglie a famiglia.

“Nelle famiglie alessandrine e non solo – afferma il presidente dell’Organizzazione degli imprenditori agricoli Gian Paolo Coscia – non mancherà il tradizionale dolce brindisi con l’Asti spumante, il Moscato, il Brachetto, il Gavi Spumante e con l’Alta Langa, che accompagneranno panettoni e torroni nelle tavole imbandite per le feste”.

Il Consorzio di tutela dell’Asti stima 7 milioni di bottiglie.

Brindisi delle feste sempre più all’insegna del “made in Italy” non solo sul mercato nazionale, ma anche all’estero, il 42% del mercato, che per l’Asti rappresenta addirittura l’80%, con un trend in continua crescita negli ultimi anni.

“Merito - conclude il direttore di Confagricoltura Alessandria Valter Parodi - di un’offerta estremamente variegata, più articolata e suggestiva di qualsiasi altro Paese del mondo, che si arricchisce ogni anno, con l’ingresso sul mercato di nuovi prodotti, ciascuno con caratteristiche peculiari, ma tutti accomunati dal fascino dell’effervescenza”.

Alessandria, 21 dicembre 2012