Progetto «Dire, Fare, Gustare… per imparare a ben mangiare un orto a scuola dobbiamo creare!» per i bimbi della città

25/03/2015

Zappatura del terreno, analisi del calendario lunare, semina ed etichettatura dei prodotti seminati. Non parliamo di agricoltori in campo, ma di agricoltori in erba. Questa è stata l’esperienza vissuta ieri pomeriggio da parte degli alunni della Scuola dell’infanzia Pensogioco (I.C. Paolo Straneo) di Alessandria. Altri bimbi degli istituti scolastici del capoluogo attendono entro Pasqua i loro semi; sono gli alunni della Scuola dell'infanzia G. Rodari e della Scuola primaria Villaggio Europa  (I.C. Galileo Galilei), della  Scuola dell'infanzia Bovio (I.C. Bovio Cavour), della Scuola dell'infanzia Sabin (D.D. V Circolo)  e della  Scuola primaria Caduti per la Libertà (I.C. Paolo Straneo).

Tutto grazie al progetto didattico-formativo “Dire, Fare, Gustare… per imparare a ben mangiare un orto a scuola dobbiamo creare!”, stilato dalle insegnanti Paola Pasquali e  Laura Gastaldi per realizzare un'idea scaturita dal Comitato mensa cittadino (referenti: Sig. Bellingeri e Sig.ra Casaleggio), che ha individuato come partner l'Amministrazione Comunale di Alessandria, la Fondazione  CRAL e Confagricoltura Alessandria.

Questo progetto nasce dall'esigenza di educare i bambini al consumo di frutta e verdura, spesso non graditi o rifiutati nei pasti della mensa scolastica. La finalità è dunque coinvolgere gli alunni in un percorso didattico che li renda protagonisti e che muova da quello che dovrebbe essere il fattore più importante che lega l’uomo al suo nutrimento: il principio del piacere. Il piacere derivato dall’uso dei sensi, il piacere della scoperta di veder crescere e di manipolare le materie prime, il piacere di prendersene cura e di utilizzarle per creare alimenti.

Muovere dal cibo reale, dalla sua produzione è, quindi, un’opportunità importante per poter compiere un’esperienza cognitiva significativa passando attraverso quella sensoriale: la conoscenza di ciò che mangiamo ne genera la qualità.

“Partendo dal concetto che il bambino è artefice della propria conoscenza come soggetto attivo in grado di osservare, sperimentare, elaborare ipotesi, interpretare e modificare la realtà in un continuo susseguirsi di ricerche e di azioni, cercheremo di organizzare contesti educativi che offrano ai bambini la possibilità di esprimersi sia individualmente che attraverso il gruppo. Pertanto cercheremo di favorire un contesto di apprendimento che permetta di affinare le proprie capacità manipolative, intellettive ed affettive, partendo dalla loro naturale curiosità e cercando di motivarlo nelle scelte di gioco/lavoro” ha dichiarato il presidente del Comitato mensa cittadina Mauro Goglino.

Confagricoltura Alessandria si è impegnata a fornire gratuitamente tutto il materiale necessario per la concretizzazione del progetto ossia semenze, concime, terriccio, semenzai e vasi.

Il direttore Valter Parodi ha commentato: “Confagricoltura, che da molti anni è impegnata nell’educazione ambientale e agroalimentare rivolta ai giovani, ha subito raccolto l’invito del Comitato mensa cittadino, diventando partner di un’iniziativa che ha tutte le carte in regola per essere un percorso formativo eccellente per i bambini alessandrini”.

Gli organizzatori che hanno dato avvio quest’anno al progetto intendono proseguire anche negli anni a venire, perché altri semi possano essere coltivati per far crescere insieme alle piantine anche i figli della nostra città.

Alessandria, 25 marzo 2015


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