Incontro col nuovo prefetto

13/06/2012

Presidenti, Vicepresidenti e Direttori di Confagricoltura Alessandria e Cia Alessandria oggi hanno incontrato il nuovo Prefetto Giuseppe Adolfo Amelio per dargli il benvenuto e illustrare le problematiche inerenti il mondo agricolo.Un argomento di sicura attualità e interesse tanto nazionale quanto locale è la nuova imposta sugli immobili, l'Imu, che colpirà pesantemente terreni agricoli e fabbricati rurali. Le due associazioni agricole hanno chiesto al Prefetto di intervenire perché vengano attuate ulteriori  modifiche che mitighino l’impatto dell’Imu agricola.Anche i  prezzi  sui  campi  continuano  a  non  essere remunerativi. “La situazione  può  divenire  ancora  più  pesante  se  non  si  metterà  un  freno  agli  aumenti  dei prezzi petroliferi. In questo contesto è sempre più indispensabile che il Governo riduca le accise sul gasolio agricolo. In base alle quindicinali rilevazioni della Camera di Commercio di Alessandria, il gasolio agricolo dal 15 gennaio 2010 al 30 maggio 2012 è mediamente aumentato del 44 per cento” ha commentato il presidente di Cia Alessandria Carlo Ricagni.La burocrazia rappresenta un pesante aggravio per le imprese ed occorre procedere con maggior vigore sugli interventi di semplificazione. Su questo punto i due presidenti Coscia e Ricagni hanno evidenziato a loro volta alcuni approfondimenti.È senza dubbio necessaria una semplificazione delle procedure per l’erogazione dei contributi comunitari, come hanno affermato i direttori Valter Parodi e Giuseppe Botto: “Le decine di migliaia di anomalie derivanti dal sistema della misurazione dei terreni tramite foto aerea impegnano i tecnici in defatiganti operazioni di sistemazione e, soprattutto, ritardano l’arrivo di preziose risorse alle aziende. Occorre pertanto mettere a punto procedure più efficaci, razionali e rapide per la misurazione dei terreni oggetto di controllo”. Il Sistri e la gestione dei rifiuti, ossia il sistema di tracciabilità  e smaltimento dei rifiuti derivanti dall’attività agricola messo a punto con le recenti normative, ha ulteriormente incrementato i costi burocratici ed economici a carico delle aziende. I vertici di Cia e Confagricoltura hanno sottolineato la necessità di una proroga dell’entrata in vigore del Sistri ed una rivisitazione delle normative tesa ad una riduzione dei costi, finanziari e procedurali.Come è noto, gli agricoltori pagano i contributi previdenziali in base al reddito agrario risultante negli archivi Inps. Le due OOPP hanno invitato il prefetto Amelio a intercedere per attuare una sanatoria delle sanzioni riguardanti il pregresso e per l’adozione di procedure che consentano l’allineamento automatico delle fasce contributive Inps ai Fascicoli Aziendali, gestiti dagli organismi pagatori (Agea a livello nazionale, Arpea a livello regionale).I dirigenti di Confagricoltura e Cia Alessandria hanno poi ricordato la necessità di diversi interventi di contenimento degli ungulati in provincia. Un'altra problematica affrontata al tavolo di lavoro riguarda le aree alluvionate. “I terreni lungo il corso dei fiumi che attraversano la provincia, anche a seguito della realizzazione di nuove arginature, vengono quasi annualmente allagati e, nei periodi di piogge alluvionali, svolgono l’importante funzione di casse di laminazione salvaguardando i centri abitati posti a valle. Tali eventi non sono assicurabili. Inoltre,  per carenza di fondi, spesso non è possibile erogare gli aiuti compensativi e ciò mette in  serio rischio i bilanci di molte aziende” ha asserito il presidente di Confagricoltura Alessandria e Piemonte Gian Paolo Coscia.Le due Organizzazioni agricole hanno richiesto a S.E. il Prefetto una sua azione affinché si possano assicurare le produzioni tramite l’intervento di Ismea; le aree  interessate vengano classificate svantaggiate, ai fini della tassazione e degli obblighi previdenziali; si apra uno speciale bando per  applicare su questi terreni la misura 214.4 - conversione dei seminativi in foraggere permanenti.Infine, le due Associazioni Sindacali hanno chiesto l’abrogazione degli attuali divieti di percorrenza della Tangenziale di Alessandria da parte dei mezzi agricoli. “Siamo certi che il nuovo prefetto Amelio sia pienamente consapevole delle questioni che preoccupano noi e i nostri agricoltori, perché ha svolto il suo incarico precedente a Novara e quindi conosce approfonditamente il territorio piemontese. Dopo il nostro primo incontro, siamo altresì convinti che vi siano tutte le premesse perché si concretizzi un periodo di fruttifera collaborazione tra la Prefettura e i nostri Sindacati” hanno concluso i presidenti Ricagni e Coscia. 
Gian Paolo Coscia                  Presidente      Confagricoltura Alessandria                
Carlo RicagniPresidenteConfederazione Italiana Agricoltori Alessandria
Alessandria, 13 giugno 2012


Un momento dell'incontro