Global Food Forum, Giansanti: «Tenere alta l'attenzione sui nuovi dazi Usa-Cina»

18/09/2018

Nuovo giro di vite nella guerra commerciale Usa-Cina. Il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti, dal Global Food Forum in corso a Pavia, esprime preoccupazione per la notizia diffusa in nottata secondo la quale l'Ufficio del Rappresentante commerciale statunitense ha ufficializzato i nuovi dazi aggiuntivi sui prodotti importati dalla Cina per un valore di circa 200 miliardi di dollari (il 40% delle importazioni complessive). I nuovi dazi aggiuntivi saranno del 10% ed entreranno in vigore il 24 settembre. In assenza di un accordo con il governo di Pechino è già stabilito che saliranno al 25% dal 1° gennaio 2019.

In caso di contromisure da parte della Cina, il presidente Trump – fa presente Confagricoltura - ha dato mandato all'amministrazione di avviare le procedure per sottoporre a dazi aggiuntivi un ulteriore ammontare di importazioni per 267 miliardi di dollari. In pratica, tutti i prodotti cinesi destinati al mercato americano sarebbero sottoposti a ulteriori dazi.

“Come avevamo previsto, i dazi aprono la strada a nuove misure di ritorsione – afferma il presidente Massimiliano Giansanti -. Una prolungata guerra commerciale ridurrebbe il potenziale di crescita dell’economia su scala mondiale e inciderebbe sul normale andamento dei rapporti di cambio tra le principali valute, con il risultato di alterare artificialmente la competitività delle merci. Inoltre, una prolungata guerra commerciale potrebbe modificare i consolidati mercati di sbocco. Non è affatto scontato, ad esempio, che le tensioni tra Usa e Cina si traducano in una contrazione generalizzata dell’export agroalimentare americano. È già partita infatti a Washington un’iniziativa supportata da generosi finanziamenti pubblici per trovare nuovi mercati sui quali collocare le commodities americane”.