Martedì 22 Aprile 2014

Secondo studi della Banca Mondiale e della Deutsche Bank nei prossimi anni l'agricoltura subsahariana passerà dalla fase di sussistenza a sistema commerciale, sfruttando meglio 200 milioni di ettari arabili ma non coltivati. Con l’utilizzo razionale della meccanizzazione, dell’irrigazione e di moderne tecniche agronomiche si potranno produrre cereali, zucchero di canna e olio di palma a sud del deserto, in Angola, Camerun, Costa d'Avorio, Etiopia, Ghana, Madagascar, Mozambico, Nigeria, Sudan e Tanzania.