Prodotti Fitosanitari

"I prodotti fitosanitari sono composti chimici (di sintesi o naturali) destinati alla protezione delle piante e delle derrate alimentari immagazzinate. Contengono una o più sostanze attive che esercitano l'azione biologica di difesa contro le avversità specifiche che combattono, siano queste crittogame, insetti, malerbe o altri organismi nocivi alle colture. La vendita e l'utilizzazione degli agrofarmaci è possibile solo se questi prodotti sono registrati dal Ministero della Salute; ciascun prodotto registrato viene corredato da una etichetta che contiene tutte le prescrizioni tossicologiche, di sicurezza e d'impiego che ogni utilizzatore deve rispettare.

Le direttive emanate dall'Unione Europea prevedono una revisione periodica delle autorizzazioni e l'esclusione di quelle sostanze attive che non rispettano i sempre più severi parametri di sicurezza e ecotossicologici che le varie sostanze immesse sul mercato devono garantire.
Inoltre le Società produttrici o distributrici possono richiedere l'estensione dell'uso a nuove colture; queste estensioni delle registrazioni possono essere ammesse o meno dal Ministero della Salute in base alle prove che le stesse Società forniscono.

Nei documenti allegati sono contenuti le nuove registrazioni, le estensioni di impiego e le revoche delle registrazioni dei prodotti che dopo la data indicata non potranno più essere utilizzati; eventuali giacenze dovranno essere smaltite come rifiuto speciale pericoloso.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare le seguenti banche dati ufficiali:

Impiego di erbicidi contenenti la sostanza attiva terbutilazina nella Regione Piemonte

Anche per il 2016 il Settore Fitosanitario Regionale ha definito le limitazioni d'uso degli erbicidi contenenti la sostanza attiva terbutilazina. Per la provincia di Alessandria si applica la limitazione che prevede il rispetto di una fascia di sicurezza non trattata distante almeno 5 metri dai corpi idrici superficiali. Questa limitazione deve essere applicata a tutti i corpi idrici superficiali sull'intero territorio nazionale (e quindi regionale) in quanto previsto dall'etichetta degli erbicidi contenenti terbutilazina, a prescindere, quindi, se i corpi idrici siano o meno interessati dall'obbligo di realizzazione o mantenimento di una fascia tampone inerbita (e quindi non occupata da una coltura) in ossequio alle norme di condizionalità o al greening.