PROROGHE DEL MINISTERO DELL’AMBIENTE

01/06/2011

Dietro pressanti istanze avanzate dall’intero mondo produttivo, agricolo, industriale e artigianale, il Ministero dell’Ambiente nella serata del 25 maggio scorso ha deciso un rinvio della piena operatività di SISTRI – il sistema informatico per la tracciabilità dei rifiuti – prevedendo una sua graduale obbligatorietà operativa, sulla base delle dimensioni e della categoria di produzione dei rifiuti delle imprese aderenti.

Secondo l’intesa raggiunta il Sistri entrerà in vigore:
- il 1° settembre 2011 per produttori di rifiuti che abbiano più di 500 dipendenti, per gli impianti di smaltimento, incenerimento, etc.
(circa 5.000) e per i trasportatori che sono autorizzati per trasporti annui superiori alle 3.000 tonnellate (circa 10.000);
- il 1° ottobre 2011 produttori di rifiuti che abbiano da 250 a 500 dipendenti e “Comuni, Enti ed Imprese che gestiscono i rifiuti urbani della Regione Campania”;
- il 1° novembre 2011 per produttori di rifiuti che abbiano da 50 a 249 dipendenti;
- il 1° dicembre 2011 per produttori di rifiuti che abbiano da 10 a 49 dipendenti e i trasportatori che sono autorizzati per trasporti
annui fino a 3.000 tonnellate (circa 10.000);
- il 1° gennaio 2012 per produttori di rifiuti pericolosi che abbiano fino a 10 dipendenti.

Sono inoltre previste procedure di salvaguardia in caso di rallentamenti del sistema ed una attenuazione delle sanzioni nella prima fase
dell’operatività del sistema. Per la maggior parte delle imprese agricole, quindi SISTRI incomincerà ad essere operativo dal 1° gennaio 2012.
Al momento di andare in stampa non sono ancora noti ancora aspetti importanti collegati a questa gradualità di entrata in vigore dell’operatività di SISTRI, quali il nuovo quadro sanzionatorio e la situazione delle imprese agricole, oltre ad aspetti operativi eminentemente locali derivanti dall’accordo che abbiamo stipulato con la Provincia di Alessandria, Cadir Lab e Mondo Servizi.
Sarete tenuti costantemente informati sul nostro giornale.
Infine, un invito pressante a tutte le imprese che, pur essendo obbligate, non hanno ancora aderito a SISTRI, di recarsi presso i nostri
uffici per formalizzare l’adesione. Infatti, nonostante proroghe e modifiche – sulla cui redazione e ottenimento la nostra Confederazione è stata attrice particolarmente attiva ed apprezzata per la concretezza e le capacità propositive – l’impressione generale, data dal fatto che oggi sono circa 350.000 le imprese in Italia che hanno aderito a SISTRI, è che il sistema sia ormai sulla dirittura di arrivo e che necessiti di pochi ritocchi  – seppur sostanziali – per arrivare a pieno regime.