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ottobre 2013

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Confagricoltura

Piemonte

FEASR

Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l’Europa investe nelle zone rurali

Attività di informazione anno 2012-2013 che è stata oggetto di richiesta di finanziamento sulla Misura 111.1 sottoazione B

Informazione nel settore agricolo del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 della Regione Piemonte

Comandi Manuali

Errato posizionamento dei comandi manuali:

L’altezza dell’impugnatura delle stegole rispetto al terreno deve es-sere regolabile.

I seguenti comandi azionati manualmente devono trovarsi all’interno della zona raggiungibile dalla mano dell’operatore in posizione di lavoro: • frizione; • freni;

• marce (entro un intervallo predeterminato); • dispositivo di retromarcia; • sistema di sterzo;

• controllo della velocità di lavoro del motore; • dispositivo ad azione sostenuta; • leva frizione dell’utensile; • comando di arresto.

Per “zona raggiungibile dalla mano” si considera un’emisfera di raggio R = 800 mm misurato dal centro di una linea immaginaria che unisce le estremità delle impugnature quando le impugnature si

trovano ad 800 mm da terra o, se questo non ri-sulta possibile per la li-mitazione del sistema di regolazione del manu-brio, alla più vicina po-s izione infer iore. Quest’area emisferica è limitata posteriormente da un piano verticale tangente le estremità delle stegole e, verso il basso, da un piano or izzontale pos to a 450 mm di altezza ri-spetto al piano di con-tat to del la macchina con il suolo.

Il dispositivo di spegni-mento del motore non deve aver bisogno di una pressione manuale prolungata per il suo azionamento.

Identificazione dei comandi

Rischio provocato dall’errato azionamento dei comandi

Le differenti posizioni dei comandi di azionamento degli utensili di la-voro e del bloccaggio del differenziale devono essere marcate. Le posizioni del cambio (compresa la posizione di folle) devono es-sere chiaramente indicate in maniera duratura e posizionate entro il campo di visibilità dell’operatore.

Ripari delle parti in movimento

Rischio di contatto con parti in movimento non riparate

Le parti in movimento della trasmissione che possono creare pericolo devono essere protette per mezzo di ripari fissi. Nel caso in cui siano prevedibili frequenti accessi, per esempio per manutenzione o rego-lazioni, i ripari devono essere aperti soltanto per mezzo di attrezzi, e rimanere attaccati alla macchina (per esempio per mezzo di cer-niere), e devono richiudersi automaticamente senza l’utilizzo di at-trezzi.

La macchina deve essere concepita in modo tale che l’operatore che la conduce sia protetto da ogni contatto non intenzionale con l’uten-sile utilizzato per la lavorazione del terreno. Il dispositivo di prote-zione deve essere realizzato con una lamiera in acciaio avente uno spessore minimo di 2 mm o di un materiale equivalente.

Gli utensili devono avere una copertura completa su tutta l’intera lar-ghezza di lavoro senza alcuna apertura. La copertura si deve esten-dere in avanti per un angolo di almeno 60° dal piano verticale che taglia l’asse di rotazione dell’attrezzo di lavoro.

La copertura superiore si deve estendere posteriormente e verso il basso (a seconda della lunghezza delle stegole) per lo meno fino a valori minimi stabiliti dalla normativa tecnica di riferimento. Sono consentite coperture incernierate, a condizione che la posizione di protezione sia assicurata automaticamente durante la fase di lavoro. Anche per la distanza minima, misurata orizzontalmente, tra la peri-ferica degli utensili di lavoro dal lato dell’operatore e l’estremo poste-riore del manubrio sono prescritti valori determinati. Gli elementi la-terali della copertura devono garantire adeguata protezione. Essi possono essere prolungati fino all’utensile.

Protezione dai gas di scarico

L’uscita dei gas di scarico deve avvenire in modo tale che il flusso non vada in direzione dell’operatore. Questa prescrizione è conside-rata soddisfatta quando, per esempio, l’uscita dei gas di scarico è di-retta lateralmente formando un angolo compreso tra 60° e 120° ri-spetto all’asse longitudinale della macchina.

P ro t e z i one dalle super-fici calde

Per scongiurare i rischi relativi alle parti calde deve essere pre-visto un riparo che prevenga dal contatto ac-cidentale con qual s ias i ele -mento del s i -stema di scarico dei gas esausti maggiore di 10

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