Ieri pomeriggio, a Torre Garofoli presso la Cascina Pelacagna della Vice presidente Paola Sacco, si è svolta l’Assemblea annuale elettiva di Confagricoltura Donna. Alla presenza del membro di Giunta nazionale nonché delegato per l’Imprenditoria femminile, del presidente provinciale di Confagricoltura Gian Paolo Coscia e di numerose autorità, la presidente Maria Teresa Bausone ha accolto le numerose associate presenti in sala esponendo il lungo percorso di attività e iniziative che l’associazione al femminile ha intrapreso nei tre anni del suo mandato. Dopo la lettura e l’approvazione dei bilanci, l’Assemblea, attraverso le votazioni, ha espresso il suo parere favorevole sul lavoro svolto finora dall’attuale Consiglio direttivo, confermando la fiducia. Sono così state acclamate all’unanimità con votazione diretta la presidente Maria Teresa Bausone, le due vice presidenti Paola Sacco e Barbara Perrero. Sono state confermate sempre all’unanimità le 10 consigliere Isabelle Ammon e Marirosa Gasti (Zona di Acqui Terme e Ovada), Alessandra Viscoli e Maria Teresa Taverna (Zona di Alessandria), Renata Giberti e Antonella Cappa (Zona di Casale Monferrato), Anna Maria Daglio e Carla Ghisalberti (Zona di Novi), Patrizia Lodi e Piera Olivieri (Zona di Tortona). Per il Consiglio dei probiviri, oltre a Maria Daville, già in carica, sono state elette le signore Giovanna Bottazzi e Maria Beatrice Abbiati. È stata infine confermata anche la segretaria Rossana Sparacino. Ringraziando l’Assemblea per la fiducia riconfermata, Maria Teresa Bausone ha commentato: “I passi che l’agricoltura sta cercando di fare sono di grande interesse e vanno seguiti con attenzione. E troppi e non sempre positivi sono i luoghi comuni sul nostro conto per cui il nostro compito non è facile, ma continueremo a percorrere la via intrapresa”. Confagricoltura Donna ha poi concluso l’Assemblea con un ghiotto banco d’assaggi allestito e curato da tutte le intervenute. La Presidente ha affermato in proposito di alimentazione: “Chi produce vino, riso o le squisite Fragole profumate di Tortona fino alle tanto discusse bioenergie ha raccolto in tempi diversi e con successo queste sfide. Perché dunque non adoperarsi ognuno nella propria realtà a seguire questa strada? L’imprenditore agricolo e l’intera filiera agroalimentare hanno bisogno di nuove idee, opportunità, stimoli e relazioni. In questo auspicato panorama, Confagricoltura Donna deve avere attorno entusiasmo, partecipazione e strutture idonee per permettere programmi che, senza abbandonare quanto finora fatto, abbiano un respiro più ampio e siano in accordo con le politiche di una Confagricoltura che partecipa alla dinamica dei tempi”.