GAVI DOCG: l’incremento delle vendite delle bottiglie aiuterà la definizione dei prezzi delle uve

25/08/2011

In questi giorni è iniziata la vendemmia 2011 per alcune uve quali Moscato, Brachetto e Pinot nero. Le condizioni del clima torrido di questo agosto hanno infatti consentito di anticipare i tempi di raccolta dei grappoli.
Sono pronti ai nastri di partenza i produttori del GAVI DOCG, la cui vendemmia avverrà la prima decade di settembre con il campionamento del 24 agosto, come conferma l’agrotecnico del Consorzio del Gavi Davide Ferrarese.
Il 31 agosto verrà compiuto un altro campionamento per monitorare la situazione.
Intanto, dal punto di vista della contrattazione tra la parte agricola e la parte industriale per la definizione dei prezzi delle uve, il 1° agosto scorso a Torino presso l’Assessorato Regionale all’Agricoltura, alla presenza dell’Assessore Claudio Sacchetto, si è riunito il Tavolo della Paritetica del GAVI.
Non si sono trovate convergenze sul prezzo delle uve, ma le posizioni sono risultate abbastanza allineate sui seguenti punti: la resa per ettaro che sarà di 9 TON per la frazione a DOCG e di 2,4 TON per il vino da Tavola; la trattenuta di 2 centesimi per il fondo promozionale; l’introduzione di parametri per la qualità delle uve che incrementerà il prezzo per quelle migliori; è stato fissato il costo di trasformazione delle uve in euro 0,18 per ogni Kg di uva. Per la vendemmia 2011 questo valore è stato ridotto a euro 0,16 per ogni Kg di uva.
La discussione si è arenata sulla individuazione degli scaglioni a cui viene applicato un prezzo differenziato crescente in rapporto al grado delle uve.
“Stando alle informazioni raccolte dal Consorzio Tutela del Gavi, emerge che i dati sulle giacenze e sulle bottiglie vendute sono incoraggianti. Nelle cantine infatti vi sono poche scorte (le giacenze di vino sfuso sono diminuite sino a 23.000 hl), il che equivale a dire che il vino GAVI è sempre più apprezzato dal pubblico” afferma il direttore di Confagricoltura Alessandria Valter Parodi.
Quindi, c’è spazio per ridistribuire ai viticoltori una parte degli utili che viene prodotta dalla filiera del GAVI.
“In questa pausa riflessiva auspichiamo che la parte industriale abbandoni l’atteggiamento rigido della legge di mercato e riconosca al territorio quel valore che rende il GAVI uno dei vini più conosciuti al mondo” commenta il presidente di Confagricoltura Alessandria e Piemonte Gian Paolo Coscia.
Non restano molti giorni agli industriali, in quanto il Tavolo della Paritetica si riunirà nuovamente a Torino a breve, ossia giovedì 1° settembre alle ore 14.
Il giorno precedente, mercoledì 31 agosto dalle ore 20.30 presso il Teatro civico di Gavi, Confagricoltura Alessandria, insieme alle altre associazioni agricole, riunirà in assemblea i viticoltori produttori di GAVI DOCG, per definire il mandato da conferire ai rappresentanti agricoli della Paritetica per firmare l’accordo.


 
Alessandria, 25 agosto 2011


Valter PARODI, Gian Paolo COSCIA e Claudio SACCHETTO