Servizio di ristorazione nelle scuole dell’obbligo e nei nidi d’infanzia
E’ aperto il bando per l’appalto del servizio di ristorazione nelle scuole dell'obbligo e nei nidi d'infanzia. Il bando è consultabile al link http://bandi.comune.torino.it/portal/page?_pageid=56,1669934&_dad=portal&_schema=PORTAL&_piref56_1669935_56_1669934_1669934.strutsAction=%2FsetCurrentBandoAction.do%3FRiga%3D10786.0&Riga=10786.0 . Tra gli indirizzi stabiliti dal Comune la provenienza regionale dei prodotti. Sono anche state riviste le tabelle merceologiche: sono presi in considerazione anche i prodotti biologici, i formaggi tipici piemontesi. Il bando scade il 13 novembre prossimo.
Contratto operai agricoli, firmata l’intesa a Ferrara
Accordo raggiunto, ieri a Ferrara, per il rinnovo del contratto provinciale di lavoro degli operai agricoli. L’intesa prevede aumenti salariali per il personale dipendente nella misura complessiva del 5,2%. “Si è chiusa una trattativa più disagevole del solito, a causa - spiega Confagricoltura Ferrara - del terremoto e della siccità che hanno provocato danni enormi. La delegazione datoriale, nonostante la perdita di circa il 50% della produzione lorda vendibile provinciale rispetto all'anno precedente che ha contribuito a falcidiare i redditi aziendali, ha voluto, con grande senso di responsabilità - chiarisce la Confagricoltura provinciale - assumersi gli impegni tesi a riconoscere ai lavoratori gli aumenti previsti dalle norme contrattuali".
Ipla, futuro a rischio
L’IPLA, l’Istituto per le Piante da Legno e l’Ambiente, rischia di chiudere e di lasciare a casa i circa 50 addetti che ieri hanno organizzato una manifestazione in piazza Castello a Torino per protestare contro i tagli e chiedere udienza in Regione. L’istituto è una società pubblica controllata da Regione Piemonte, Valle d’Aosta e Comune di Torino. A causa della spending review rischia di rimanere senza incarichi e nuove commesse, nonostante i lusinghieri risultati dei lavori svolti (non ultimo quello sulla lotta alle zanzare). I prossimi giorni saranno decisivi per il futuro dell’ente, che necessita di una ricapitalizzazione per evitare grave conseguenze occupazionali e per cercare di programmare un piano di lavoro per il 2013.
