Rivalutazione Dei Terreni Edificabili e Partecipazioni

26/01/2010
Ritorna in campo ancora per dieci mesi la possibilità di effettuare la rivalutazione delle partecipazioni e dei terreni: questo è l’effetto della riapertura dei termini disposta dall’art. 2 comma 229 della Finanziaria 2010. C’è infatti tempo fino al 31 ottobre p.v. per rideterminare il valore di acquisto di terreni e di partecipazioni non quotate di cui il contribuente fosse titolare al 01 gennaio 2010 e nel contempo diminuire od annullare la plusvalenza che si formerebbe in caso di cessione degli stessi. La tecnica con cui è introdotta la nuova opzione è quella di un intervento sulla norma originaria che è, ancora una volta, quella contenuta nel comma 2 dell'articolo 2 del D.L. 24 dicembre 2002, n. 282, convertito, con modificazioni, dalla L. 21 febbraio 2003, n. 27. Il termine entro cui effettuare gli adempimenti è fissato al 31 ottobre 2010; entro tale data occorrerà pagare le imposte sostitutive dovute che potranno anche essere rateizzate fino a un massimo di tre rate annuali di pari importo (sull'importo delle rate successive alla prima sono dovuti gli interessi nella misura del 3% annuo). La medesima data è prevista anche per la redazione e il giuramento della perizia da parte dei soggetti iscritti agli appositi albi professionali che quindi dovranno essere effettuate entro il 31 ottobre 2010. Per quanto riguarda le quote societarie le imposte sostitutive sono quantificate nel 2% per le partecipazioni non qualificate, e nel 4% per le qualificate. La disposizione interessa solamente i soggetti che producono redditi diversi ai sensi dell’art. 67 TIUR e quindi, generalmente le persone fisiche, le società semplici e gli enti non commerciali che non posseggono tali beni in regime di impresa. Per i terreni sia agricoli che edificabili l’imposta sostitutiva è invece dovuta nella misura del 4%. Occorrerà quindi fare alcuni calcoli di convenienza per confrontare il costo dell'imposta sostitutiva con l'ipotetica tassazione in misura piena sull’eventuale plusvalenza realizzata in caso di cessione. Si invitano quindi tutti gli associati che intendono usufruire di tale opportunità a prendere contatti con i nostri Uffici Zona per ulteriori informazioni in merito.