In breve del 18 Marzo 2013

18/03/2013

Inverno, ultime battute
La neve è arrivata, secondo le previsioni, ma la primavera è alle porte. Fulvio Romano, sull'edizione regionale della Stampa di questa mattina, spiega che già da oggi pomeriggio il fronte invernale si allontanerà liberando il cielo a partire da Occidente. Serata e notte serena con ripresa domattina di foschie sulle pianure gelate, presto dissolte da tesi venti da Ovest. Martedì serenissimo con alte velature notturne che si intensificano nella mattinata di mercoledì con sporadiche piogge sull’Alessandrino. Quindi, giovedì e soprattutto venerdì, sereni con termometri in ripresa. Sabato qualche nuvola sulle Alpi, con circoscritte nevicate in quota, ma su colline e pianure fine settimana con prevalenza di sole.

Macchine agricole, chiarimento del Ministero sulle patenti di guida
Il Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti ha emanato la circolare 4857 del 22/02/2013 concernente le categorie di patenti richieste per la guida di macchine agricole e operatrici.

La circolare è stata emanata per risolvere i problemi derivati da un’errata interpretazione da parte degli organi di controllo in alcune regioni che avevano comminato numerose multe ai conducenti di complessi veicolari costituiti da trattrici con annessi rimorchi poiché non in possesso della patente di guida di categoria “E”; problema su cui anche la Confagricoltura era intervenuta presso le Amministrazioni competenti, sottolineando che per tali complessi di veicoli ai sensi dell’art. 24 è sufficiente la patente di tipo B.

Sulla questione il Ministero, anche al fine di coordinare le nuove disposizioni in vigore dal 19 gennaio 2013 sulle categorie di patenti, e corrispondenti requisiti anagrafici, e sulle sanzione per l’ipotesi di guida senza patente (modifiche introdotte al codice della strada dal d.lgs 2/13), ha precisato che per la guida delle macchine agricole (escluse quelle con conducente a terra) o loro complessi, è richiesta almeno la patente di categoria:

• A1 quando le stesse non superano i limiti di sagoma e di peso stabiliti dall’articolo 53, comma 4, CdS (1,60 m. di larghezza, 4 m. di lunghezza e 2,5 m. di altezza; massa complessiva a pieno carico 2,5 t) e non superino la velocità di 40 Km/h (prima del 19.1.2013 era richiesta la patente di categoria A);

• B se le stesse superano i limiti su descritti.

Inoltre la circolare sottolinea che per la guida di una macchina agricola senza avere la patente o avendo una patente diversa da quella richiesta si applicano:

• le sanzioni penali dall’art. 116, comma 15 , C.d.S.;

• le sanzioni accessorie di cui al comma 17 dell’art. 116 C.d.S..

Infine la circolare, sottolinea che nelle more dell’emanazione del decreto sulla revisione delle macchine agricole (modifiche all’art. 111 del CdS introdotte dalla legge n. 221 del 2012) con cui devono essere definiti anche i criteri, le modalità ed i contenuti della formazione professionale per il conseguimento dell’abilitazione all’uso delle macchine agricole, in attuazione di quanto disposto dall’articolo 73 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, la disciplina relativa al conseguimento dell’abilitazione suddetta, ancorché in vigore, non è applicabile.

La precisazione risolve almeno in parte i problemi innescati con l’emanazione della legge 221/12, che, riproponendo l’emanazione di un Accordo già pubblicato, ha modificato, in modo estremamente confuso, anche le regole sui documenti che devono essere in possesso del conducente di macchine agricole nella circolazione su strada (modifica dell’art. 111 che riguarda la revisione delle macchine agricole e non dell’art. 124 che riguarda la guida delle stesse).

L’auspicio è che il chiarimento possa essere sufficiente quantomeno ad evitare che gli organi di controllo della circolazione stradale chiedano già a partire dal 12 marzo 2013 ai conducenti di macchine agricole, ed in particolare di trattori agricoli, l’abilitazione di cui all’art. 73 del d.lgs. 81/08.

Cala del 4,4% il valore aggiunto agricolo
Sono anche peggiori delle previsioni i dati ufficializzati dall’Istat sull’andamento del valore aggiunto agricolo nel 2012. Nonostante il timido recupero nel quarto trimestre dell’anno, la flessione a valori costanti del valore aggiunto per agricoltura silvicoltura e pesca nel 2012 si è attestata a -4,4% rispetto all’anno precedente (meno 1,2 miliardi su base annua). E’ andata peggio rispetto al totale dell’economia: il Pil nazionale è infatti sceso del 2,4% negli ultimi dodici mesi. Il peggior andamento del settore è anche imputabile ad una correzione in rialzo del dato del 2011 da parte dell’Istituto di Statistica nazionale.

In ogni caso, non si può non notare che la ricchezza prodotta nel settore è in forte flessione negli ultimi anni. Nel 2012, come già previsto a gennaio dal Centro Studi Confagricoltura, è stato toccato il valore più basso degli ultimi nove anni, con una perdita di oltre 3 miliardi di euro rispetto al 2004 pari ad oltre dieci punti percentuali di valore aggiunto in meno.

Riforma della Pac, continua il negoziato

“Non solo il bilancio. A Bruxelles va riscritta anche la riforma della Politica agricola. È questo il messaggio che arriva dalla plenaria dell’Europarlamento che si è chiusa la scorsa settimana riaprendo di fatto i giochi su due dossier strettamente legati tra di loro (l’agricoltura vale quasi metà del bilancio Ue)”. Lo scrive Alessio Romeo sul Sole24Ore di sabato.