In breve del 23 Dicembre 2014

23/12/2014

Spalmaincentivi, il Tar rinvia la decisione senza concedere la sospensiva
Il TAR del Lazio ha depositato l'ordinanza con cui ha ritenuto, come si prevedeva, di non concedere la sospensiva richiesta, considerando che l'udienza per la trattazione del merito, ivi comprese le questioni relative al rinvio degli atti alla Corte Costituzionale, è stata fissata per il prossimo 19 marzo 2015. Il cosiddetto periculum in mora (che costituisce uno dei presupposti per il rilascio della misura cautelare della sospensiva) deve infatti ritenersi in questo caso non sussistente non potendo ritenersi che in un lasso di tempo così breve possano prodursi effetti negativi irreversibili per le imprese ricorrenti.

Lievi aumenti per Charolaise e vacche grasse
Al mercato di Cuneo di ieri hanno preso 5 centesimi al chilo i vitelloni Charolaise (fino a 700 kg) che  valgono 2,45 - 2,53 euro. In aumento di 5 centesimi anche le vacche grasse di prima qualità (2,05-2,70 euro al chilo). Stabili i Limousine (fino a 620 kg) che sono quotati 2,70 – 2,80 euro al chilo, i Garronesi (fino a 650 kg) che vengono pagati 2,90 – 3,00 euro al chilo, le femmine Piemontesi della coscia (da 430 a 520 kg) a 3,35 a 3,60 euro al chilo; i vitelloni Piemontesi della coscia maschi (oltre 600 kg) da 2,63 a 3,25.

In ribasso i broutards  
I vitelli francesi da allevamento, sia maschi che femmine, sono in leggero calo, in quanto l'offerta risulta stabile ma la domanda è poco tonica. Prezzi in difficoltà per i suini da macello, Che a Modena hanno fatto segnare un valore di € 1,365 al chilo.

Lo Stato vuole recuperare le multe latte
Il governo pare orientato a recuperare le multe dagli splafonatori storici. La Legge di Stabilità approvata al Senato e in attesa del voto finale alla Camera, prevede che Equitalia torni ad affiancare Agea nella riscossione coattiva delle multe latte considerate esigibili.

La Russia vuole introdurre dazi sull’export di cereali
Mentre il mondo è alle prese con il rischio deflazione, in Russia l'inflazione alimentare è salita a novembre al 13%, con rincari intorno al 10% per il pane.