A Bruxelles per difendere le ragioni dell’agricoltura

04/09/2015

Ci sarà anche una delegazione di agricoltori piemontesi lunedì 7 settembre a Bruxelles, guidata dal vicepresidente nazionale di Confagricoltura Ezio Veggia, dal presidente di Confagricoltura Alessandria Luca Brondelli di Brondello e dal presidente della sezione regionale del latte di Confagricoltura Piemonte Pierangelo Cumino, con i produttori ortofrutticoli e zootecnici dell’Ue aderenti al Copa-Cogeca, a manifestare davanti alla sede del Consiglio in occasione del vertice straordinario dei ministri europei dell’Agricoltura.
La situazione della zootecnia italiana - sottolinea Agrinsieme, il coordinamento di Confagricoltura, Cia e Alleanza delle Cooperative Italiane - sta diventando sempre più insostenibile e gli agricoltori, nonostante i loro sacrifici, non riescono a lasciarsi alle spalle gli effetti della congiuntura sfavorevole che, purtroppo, stenta a tramontare. Da un lato il comparto della carne, che deve fare i conti con la sempre più pressante volatilità dei costi delle materie prime, con la forte dipendenza dall’estero dei ristalli e con i prezzi, sia dei bovini che dei suini da macello, fermo da diversi mesi a livelli non remunerativi; senza trascurare il tracollo del comparto cunicolo. Dall’altro lato il settore lattiero-caseario, che dopo trent’anni di sistema delle quote necessita di certezze per il futuro e le cui prospettive reddituali sono tutte da valutare. Tutto questo si traduce inevitabilmente in perdita di redditività con prezzi pagati agli allevatori spesso insufficienti a remunerare i costi produttivi.
La protesta degli agricoltori francesi, decisamente agguerriti, sta intanto fornendo ai nostri cugini – competitori i primi risultati. Il governo francese non solo ha lasciato manifestare con oltre 1.500 trattori gli agricoltori alle porte di Parigi, ma ha aumentato i sostegni al settore.