Seminario on line sull’uscita del Regno Unito dalla UE organizzato dall’Ambasciata britannica in Italia esclusivamente per le imprese socie di Confagricoltura

14/10/2020

Informiamo che l’Ambasciata britannica in Italia e Confagricoltura, nell’ambito del loro consolidato rapporto di collaborazione, organizzano un seminario on line sui diversi aspetti che dovranno essere affrontati a partire dal 1° gennaio 2021 nel caso in cui il Regno Unito diventi un Paese terzo senza avere chiuso un accordo con l’Unione europea.
L’evento:
o si terrà martedì 20 ottobre 2020 dalle ore 11 alle ore 12.30 per via telematica (è previsto il servizio di interpretariato);
o è dedicato esclusivamente alle imprese associate alla Confederazione e naturalmente ai suoi dirigenti ed al personale delle Sedi centrale e del territorio;
o ha il duplice obiettivo di fornire un quadro generale della situazione relativa ai futuri rapporti tra UE ed UK negli opposti casi di proseguimento del negoziato o di uscita senza un accordo e, in particolare nella seconda ipotesi, di illustrare e chiarire gli adempimenti ai quali dovranno sottostare le imprese italiane (ed europee) che avranno rapporti commerciali con il Regno Unito dal 2021.
Il seminario sarà aperto dagli interventi del Presidente Massimiliano Giansanti e dell’Ambasciatore britannico Jill Morris.
Il programma provvisorio, poi, prevede la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni del Regno Unito ed in particolare del DEFRA - Department for Environment, Food and Rural Affairs, ovvero il Ministero dell'ambiente, dell'alimentazione e degli affari rurali del Paese, e del Cabinet office che è competente nelle materie doganali.
Sarà nostra cura aggiornarvi sul programma definitivo che metteremo a punto con l’Ambasciata anche con riferimento alle eventuali indicazioni che ci verranno fornite dagli iscritti.
Chiediamo, pertanto, agli interessati a partecipare di compilare la scheda di adesione allegata, in forma di foglio excel, ed inviarla all’indirizzo mail polcom@confagricoltura.it (basta fare “rispondi” nel caso di lettura della circolare su mail) entro il 16 ottobre prossimo.
Cogliamo l’occasione, inoltre, per inviare alcuni documenti predisposti dall’Ufficio ICE di Londra che illustrano taluni aspetti che interverranno nelle operazioni commerciali con il Regno Unito a partire dal 1° gennaio 2021 nel caso in cui non venga raggiunto un accordo con la UE.
Ricordiamo, infine, che a maggio scorso il Regno Unito ha annunciato che, ancora nel caso di mancato accordo, dal 2021 applicherà un sistema di tassazione ai prodotti importati dalla UE, denominato UK Global Tariff (UKGT), in sostituzione della Tariffa comune europea applicata dalla UE alle importazioni dai Paesi terzi, nell’ambito del quale gli importi delle tariffe daziarie per i singoli prodotti saranno in sterline e non in euro.

Alleghiamo, quindi, per memoria anche lo schema (già trasmesso con il documento confederale sulle relazioni future con UK) che riporta i principali prodotti agricoli ed agroalimentari italiani che verrebbero colpiti dalla UKGT. Nella terza colonna sono riportati gli importi della tassa britannica in sterline e nella seconda quelli della tassa europea in euro. L’ultima colonna indica l’incidenza, in aumento, che avrebbero i prezzi al consumo.
Tutta questa documentazione può anche essere di spunto per individuare i chiarimenti e gli approfondimenti da richiedere ai relatori britannici nel corso del seminario.
Ogni eventuale ulteriore informazione può essere richiesta alla dott.ssa Grazia Bucarelli, responsabile Affari internazionali (bucarelli@confagricoltura.it).

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