Crisi di Governo: agricoltura al palo. Tanti i decreti rimasti in stand by

08/02/2021

Crisi di Governo: agricoltura “vittima legislativa”, l’intero settore è paralizzato dai decreti attuativi ancora in stand by. Dal Testo Unico del vino a quello in materia di foreste e filiere forestali. Dalla regolamentazione dei Ristori per far fronte alla crisi, alla legge di bilancio 2021: sono tante le norme solo parzialmente operative. L’ennesima crisi di governo ha imposto uno stop all’operatività ministeriale e all’emanazione dei decreti attuativi che danno effetto ai provvedi-menti parlamentari. Sono state proprio le dimissione del ministro Teresa Bellanova a dare il via alla crisi che ha portato alla candidatura di Mario Draghi a presidente del Consiglio dei ministri. Siamo convinti che il possibile “Governo Draghi” esprimerà un ministro delle politi-che agricole competente ed efficace. Il nuovo ministro dovrà affronta-re subito il problema dei decreti attutativi “arretrati”: i già menzionati Testo unico del vino (legge n. 238/2016) e Testo unico in materia di foreste e filiere forestali (legge n. 34/2018). Ma anche il decreto legge «clima» (legge 141/2019) e la pianificazione della spesa dei 209 miliardi del Recovery Fund, da presentare all’Ue entro la fine di apri-le. Il mondo del vino aspetta con urgenza i decreti attuativi dello standard di sostenibilità e del Fondo per le filiere e per lo stoccaggio dei vini di qualità. E ancora un progetto organico per il rilancio dell’export agroalimentare Made in Italy.

fonte: www.informatoreagrario.it