Notizie dal COSMAN

04/06/2010

Nel corso delle ultime settimane, sono arrivati alle aziende zootecniche gli avvisi di pagamento delle quote associative al Cosman e dei premi per l’assicurazione obbligatoria in vigore da quest’anno.
Gli importi da pagare sono ovviamente nettamente più alti di quelli pagati l’anno scorso in quanto il sistema è cambiato radicalmente e prevede l’indennizzo totale  (entro massimali predefiniti) dell’intero importo fatturato per lo smaltimento delle carcasse mentre fino alla passata stagione il contributo pubblico era pari a circa il 50% di quanto speso.
Rimarchiamo, se ancora ce ne fosse bisogno, la positiva funzione calmieratrice del mercato degli smaltimenti rappresentata dal Consorzio. Chi non ricorda infatti le cifre che negli anni immediatamente precedenti alla costituzione del Cosman, gli smaltitori chiedevano alle aziende, già in ginocchio per la crisi BSE? Detto questo occorre tuttavia rilevare che in questo primo anno di applicazione del nuovo sistema assicurativo, soprattutto per gli allevamenti cosiddetti minori, suinicoli, avicunicoli, ovicaprini, si sono riscontrati alcuni casi di errato calcolo della consistenza e composizione della stalla con la conseguente richiesta di importi esageratamente alti. I responsabili
del Consorzio consapevoli di questi problemi, pur con le stringenti limitazioni rappresentate dalla convenzione in essere con il pool di compagnie assicurative vincitrici dell’appalto pubblico e con il Broker che ne gestisce l’applicazione, ci hanno assicurato un’attenta valutazione dei casi di errore che vorremo segnalare.