Bando Regione Piemonte per giovani inviati dalle imprese all'estero

06/07/2012

I GIOVANI AMBASCIATORI DEL "MADE IN PIEMONTE"
PER SFONDARE NEL MERCATO ESTERO

 
Saranno giovani ambasciatori della tecnologia piemontese nel mondo, ovvero under 35 inviati all'estero dalle imprese piemontesi per rafforzare la promozione del "made in Piemonte". Tre obiettivi con un'unica misura: dar lavoro ai giovani, internazionalizzare sempre più il nostro sistema industriale e renderlo più competitivo nei nuovi mercati.

Dal 25 giugno sono aperti i termini della misura 6 del Piano Giovani, finanziata con 1 milione e mezzo di euro, alla quale potranno accedere le aziende interessate a formare uno o più giovani, da inviare poi nei paesi "BRICS" e in altri ad alta crescita con l'obiettivo di rafforzare l'export piemontese.

Gli interventi ammissibili della misura sui giovani ambasciatori della tecnologia piemontese riguardano l’inserimento, dopo un adeguato periodo di formazione concordata con l’azienda, di uno o più giovani (al massimo 3 giovani per singola impresa) nella forza vendita dell’impresa con contratti di diversa natura, non necessariamente a tempo indeterminato. Il giovane interessato dovrà essere distaccato per un periodo compreso fra 6 mesi e 1 anno, sul mercato estero scelto dall’impresa proponente ed indicato preventivamente in domanda. Sono equiparati al soggiorno all’estero periodi di rientro e permanenza in azienda. Tali periodi non possono essere superiori ai periodi di permanenza nei paesi esteri prescelti. In tali periodi l’attività lavorativa svolta deve riguardare l’internazionalizzazione dell’impresa ed essere coerente con quella svolta all’estero.
Le imprese proponenti potranno effettuare le selezioni dei curricula dei giovani, attingendo da siti e banche dati dedicati (es. Job placement universitari, altro…); in alternativa, le stesse potranno fare pubblicità della propria ricerca, pubblicando i propri annunci attraverso gli appositi canali ( es. agenzie interinali, internet, sito internet aziendale, ecc. …).
Sono ammissibili esclusivamente le spese per i giovani assunti e relative a: copertura dei costi di formazione iniziali (compresi corsi di lingua), costi per la copertura assicurativa, spese di viaggio, di soggiorno per visti e permessi di ingresso.
L'agevolazione è concessa nella forma di contributo a fondo perduto in regime de minimis. L’entità dell’agevolazione è pari al 50% del totale dei costi ammissibili effettivamente sostenuti e l’importo massimo del contributo concedibile è fissato in 30 mila euro in relazione ad ogni singolo giovane assunto. Nel caso in cui l’impresa assuma più di un giovane (massimo 3), il contributo massimo concedibile è pari a 90 mila euro.

Le domande devono essere inviate via Internet, compilando il modulo telematico reperibile sul sito www.finpiemonte.info .
Possono richiedere l’agevolazione tutte le imprese che al momento della presentazione della domanda non siano “imprese in difficoltà”, abbiano almeno un’unità locale attiva situata nella Regione Piemonte e iscritta nel Registro delle imprese della Camera di Commercio, abbiano già avviato o intendano intraprendere politiche di penetrazione e consolidamento commerciale nei mercati internazionali.

Il testo completo del bando è disponibile su http://www.regione.piemonte.it/industria/leggi/asse1/misura_1_7_3.htm

Per informazioni contattare:

Franco Caccia
Business Promotion - Institutional and territorial operative relations / Manager

Centro Estero per l'Internazionalizzazione s.c.p.a.
PIEMONTE Agency for Investments, Export and Tourism
Corso Regio Parco, 27 – 10152 Torino, ITALY
Tel. +39 011 6700507
Fax +39 011 6965456

Email: franco.caccia@centroestero.org

Web : www.centroestero.org