In breve del 22 Luglio 2014

22/07/2014

Il mercato dei cereali e dei semi oleosi
Man mano che si procede con la raccolta del frumento, il mercato nazionale si trova costretto a fare i conti con la qualità, che si preannuncia non particolarmente buona, e con l’andamento dei mercati esteri, che sono in ribasso.

Il risultato è ben leggibile dalle quotazioni: a Milano il frumento panificabile perde 2 euro alla tonnellata (193,50 euro/t), a Bologna il fino cala di un euro (194 euro/t). In controtendenza sono invece le categorie merceologiche superiori: a Milano il frumento di forza guadagna 5 euro alla tonnellata (235 euro/t), a Bologna 4 euro/t (222,50 euro/t). Se dovesse essere confermata la bassa qualità dei frumenti panificabili «normali» (dalle prime prove di macinazione emergono valori piuttosto deludenti in termini di elasticità), questa forbice potrebbe essere destinata ad aumentare. Ulteriore conferma viene dall’esordio dei frumenti biscottieri e foraggeri a Bologna, che quotano rispettivamente 182,50 euro/t e 176,50 euro/t.

Sui mercati a termine il frumento ha toccato il prezzo minimo delle ultime 52 settimane: lunedì scorso a Chicago (future di settembre 524,2 cent/bushel) e martedì a Parigi (future di novembre 176,75 euro/t). Giovedì, a seguito della tragedia dell’aereo malese, sembrava esserci un rimbalzo, reso vano dalla seduta del venerdì, quando gli operatori hanno ripreso in massa a vendere titoli deprimendo nuovamente le quotazioni. Risultato al termine delle contrattazioni: Cbot settembre 2014 532,2 cent/bushel, Matif novembre 2014 179,25 euro/t.

Le ragioni di questa debolezza sono di natura congiunturale: le attese rispetto al raccolto restano molto ottimiste, nonostante i venti di guerra in Ucraina, dove peraltro le operazioni d’imbarco sono proseguite senza interruzioni. Sul mercato fisico in Francia si è però registrato un lieve aumento; a Rouen venerdì il grano tenero francese del vecchio raccolto (la trebbiatura del nuovo è appena agli inizi, solo il 5% delle superfici è stato già raccolto) valeva 180 euro/t fob. Il frumento nuovo raccolto «base luglio» quota tra i 184 e i 185 euro/t fob, ma i prezzi di venerdì potrebbero essere solamente l’effetto di quanto accaduto il giorno prima sul Matif.

La situazione per il mais permane depressa. Il mais nazionale ha quotato 188,50 euro/t a Milano (-1 euro/t) e 192 euro/t a Bologna (-3 euro/t).

Come avvenuto per il frumento tenero, durante la settimana si sono toccati i minimi della campagna. Venerdì le chiusure sono state di 166,75 euro/t (future agosto 2014 Matif) e 371,2 cent/bushel (settembre 2014 Cbot). Le scadenze del nuovo raccolto non differiscono molto dai livelli attuali, per cui purtroppo ci sono poche speranze di una ripresa nel breve e medio periodo.

Il mais francese quotava venerdì 164 euro/t fob Bordeaux, tendenza in calo.

L’unica consolazione per gli agricoltori dell’emisfero Nord è che le condizioni delle colture sono buone o eccellenti praticamente ovunque, per cui le perdite di prezzo potrebbero essere compensate almeno in parte da delle rese elevate.

I semi di soia nazionali non sono stati quotati. La soia estera, alla luce dei ribassi delle settimane precedenti, ha perso tra i 3 (Milano) e i 5 (Bologna) euro alla tonnellata.

A Chicago il future di settembre si è lievemente ripreso, chiudendo a 1104,2 cent/bushel, contro il minimo stagionale di 1.078,2 cent/bushel registrato lo scorso 11 luglio. Tuttavia si tratta solo di un recupero «tecnico», visto che le scadenze successive sono più basse, almeno fino a marzo 2015.

In calo i semi di colza a Parigi, dove il future di agosto ha chiuso a 317,25 euro/t. A differenza della soia però, le scadenze successive sono più alte, anche se con l’esiguità del numero di contratti c’è da chiedersi quanto questo dato possa essere significativo.

Per quanto riguarda i risoni in base alle rilevazioni dell’Ente Risi dall’inizio della campagna le transazioni hanno coperto il 90% della disponibilità vendibile, in leggero aumento rispetto all’89% registrato un anno fa. Nelle borse merci di Piemonte e Lombardia i prezzi dei risoni non sono stati rilevati a causa della manifestazione della filiera risicola contro le importazioni di riso a dazio zero dai PMA.

In seguito alle iniziative di mobilitazione il Governo italiano ha presentato la richiesta di adozione di misure di salvaguardia europee nei confronti dell’importazione di riso greggio cambogiano del tipo indica. Domani, mercoledì 23 luglio, a Bruxelles si terrà un incontro tra Antonio Tajani, vicepresidente del Parlamento europeo, Carlo Riva Vercellotti, presidente della Provincia di Vercelli, Paolo Carrà, presidente dell’Ente Nazionale Risi e l’europarlamentare piemontese Alberto Cirio, promotore dell’iniziativa.

Sui mercati internazionali si segnala l’aumento del Vietnam 5% (+ 15 dollari, prezzo a 425 dollari/t), del Thai100 B% (+ 5 dollari, 435 dollari/t) e dell’India 5% (+ 5 dollari, 430 dollari). In calo il Cambogia 5% (- 15 dollari, 435 dollari/t) e il Pakistan 25% (- 5 dollari, 385 dollari).


Bollettino diabrotica
Per quanto riguarda l'andamento dello sviluppo della diabrotica aggiornato al 14 luglio scorso dal Servizio Fitosanitario regionale nei comuni di Villanova d’Asti (AT), Asti, Venaria Reale (TO), Moncalieri (TO), Mazzè (TO), Racconigi (TO), Candiolo (TO), Cigliano (VC), Castelnuovo Scrivia (AL) e Borgovercelli (VC) la situazione appare tale per cui l’accumulo di gradi giorno potrebbe aver consentito uno sviluppo di adulti tra il 60 e l’80% del potenziale. Pertanto gli eventuali trattamenti insetticidi, risulteranno indirizzati anche contro la piralide e solo in parte nei confronti della diabrotica stessa; in tal caso il Servizio Fitosanitario consiglia di iniziare negli appezzamenti in cui si è verificata la presenza di entrambe le avversità.

https://dl.dropboxusercontent.com/u/55109090/bollettino_diabrotica_14_07_2014.pdf


Ritardati pagamenti, scendono gli interessi
Scende dall’8,25% all’8,15% il tasso di mora da applicare sui ritardati pagamenti. Il nuovo tasso è frutto del provvedimento del Ministero dell’Economia e delle Finanze pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 167 del 21 luglio 2014.

I particolari nel servizio del Sole24Ore in edicola questa mattina.