L’obiettivo di Confagricoltura è stato quello di sollecitare sempre più l’attenzione del pubblico sul tema della grande esposizione universale, “Nutrire il Pianeta. Energia per la Vita”, a meno di un mese dall’inaugurazione dell’ Expo a Milano.
Vivo interesse hanno suscitato i prodotti delle aziende agricole partecipanti: dalle mostarde al vino, dalla birra al salumi, dai formaggi alle nocciole, dal riso ai biscotti, dall’ortofrutta al miele, dalle lumache alle confetture, dalle tisane ai succhi. Alla mostra mercato, che ha presentato una “veste scenografica” in stile feudale, sono stati abbinati eventi collaterali quali: attività ludiche per i bambini, animazione per adulti e piccini, degustazioni e vendite dei prodotti, giochi medioevali, passeggiate in carrozza e momenti di relax sui balloni di fieno disseminati sull’aia.
All'evento ha partecipato anche la nostra associata Laura Barisone dell'Azienda "Le ricette di Mammalà", che si è dichiarata molto soddisfatta.
Ospite d’onore il ministro per le Politiche agricole Maurizio Martina, che ha partecipato con la famiglia alla manifestazione, complimentandosi con Confagricoltura per l’organizzazione e, soprattutto, per aver saputo avvicinare il grande pubblico all’Expo, attraverso un momento ricreativo e piacevole.
“Va evidenziato – ha detto il presidente di Confagricoltura Lombardia Matteo Lasagna – che le aziende agricole partecipanti venivano da tutte le province lombarde ma anche da altre regioni come Piemonte e Sicilia, a dimostrazione di come ci sia uno sforzo coeso per la valorizzazione dell’agricoltura”.
“Il castello di Malpaga – ha dichiarato dal canto suo Antonio Boselli, delegato di Confagricoltura per l’Expo - è un perfetto simbolo di come si possano coniugare tradizione ed innovazione e poi attività agricola e sostenibilità ambientale, grazie ad un’integrazione perfetta tra attività differenti e multifunzionali (agricoltura innovativa, energia rinnovabile, strutture ricettive, cultura e formazione). E’ questa l’immagine che vogliamo dare dell’agricoltura italiana a Expo che sa guardare al futuro, all’ambiente, senza dimenticare, il territorio, le sue origini e valenze culturali”.
Ha quindi concluso il rappresentante di Confagricoltura: “Abbiamo voluto sottolineare pure un tema che espliciteremo con evidenza a Expo che è quello dell’agricoltura come motore della crescita, ponendosi a monte di attività di filiera e di trasformazione agroindustriale, che danno occupazione e sviluppo integrato”.