Meno positivo, invece, il giudizio della Giunta di Confagricoltura sulle disposizioni in materia di organi interprofessionali. “Avevamo già sottolineato – ha detto l’Organizzazione degli imprenditori agricoli - che non vedevamo la necessità che le disposizioni per le interprofessioni fossero contemplate in questo provvedimento che interviene con misure di urgenza dal momento che non sono caratterizzate da impellenza. Comunque non comprendiamo perché la soglia di imprese rappresentate, necessaria a costituire un'organizzazione interprofessionale del latte, debba essere inferiore a quella di altri settori (25% di rappresentatività per l’una e 40% per le altre)”.
Di un certo interesse poi la novità introdotta alla Camera sulla trasparenza delle relazioni contrattuali nelle filiere agricole e sull’istituzione ed il funzionamento delle Commissioni Uniche Nazionali.
Ha concluso la Giunta di Confagricoltura: “Affinché le organizzazioni interprofessionali possano favorire l’equilibrato sviluppo economico delle varie attività settoriali, bisognerà far sì che siano realmente rappresentative, cioè dotate di quote significativamente maggioritarie delle attività economiche interessate. Ci auguriamo che il Senato intervenga in questo senso”.