In questi anni – rileva Confagricoltura - sta proseguendo progressivamente il processo di concentrazione produttiva, con la diminuzione del 6,3% delle aziende rispetto ad un anno prima; si ridisegna il volto dell’agricoltura nazionale anche se resta troppo frammentato (solo il 30% circa delle aziende ha un fatturato superiore a 15 mila euro).
Ma Confagricoltura evidenzia anche l’orientamento dell’agricoltura italiana verso forme giuridiche più strutturate, significative anche perché raggruppano una notevole porzione di produzione. Le società che operano in agricoltura sono poco più del 3% delle aziende totali ma da sole rappresentano il 29% di fatturato ed un quarto circa del valore aggiunto prodotto e dei lavoratori dipendenti.
“L’agricoltura – ha concluso l’Organizzazione degli imprenditori agricoli - ha bisogno di efficienza, aggregazione ed innovazione. La forte pressione competitiva, il calo dei consumi interni, hanno indotto ad un rafforzamento delle unità produttive e ad una spinta verso l’internazionalizzazione. Le imprese più efficienti, moderne ed innovative operano in modo multifunzionale e puntano sull’export”.
TABELLE
Struttura delle aziende agricole italiane in base al fatturato
(elaborazione Centro Studi Confagricoltura su dati Istat)
|
Aziende con fatturato inferiore a 100mila euro |
Aziende con fatturato superiore a 100mila euro |
Totale |
Percentuale di Aziende |
94,5 |
5,5 |
100,0 |
Percentuale di Fatturato |
41,7 |
58,3 |
100,0 |
Percentuale di Val. Aggiunto |
43,8 |
56,2 |
100,0 |
Percentuale di Occupati dipendenti |
38,8 |
61,2 |
100,0 |
Aziende agricole italiane per forma giuridica e risultati economici
(elaborazione Centro Studi Confagricoltura su dati Istat)
|
Aziende individuali |
Società |
Totale |
Percentuale di Aziende |
96,7 |
3,3 |
100,0 |
Percentuale di Fatturato |
72,1 |
29,1 |
100,0 |