E' stata una splendida giornata di festa l'annuale convegno del Sindacato Pensionati di Confagricoltura Piemonte, organizzato in collaborazione con la sezione provinciale di Asti, ospitato sabato 28 maggio a Portacomaro Stazione, negli eleganti locali dell'azienda agricola Castello del Poggio della Famiglia Zonin.
Sono stati oltre 300 i partecipanti provenienti da ogni parte del Piemonte che hanno risposto all'invito del Sindacato, presieduto a livello regionale da Pierantonio Quaglia: “E' bellissimo registrare in ogni circostanza un così grande entusiasmo da parte dei nostri pensionati, trasmettono un'energia che rende davvero orgogliosi di essere parte della nostra Organizzazione”.
Nella terra di Papa Francesco i pensionati hanno avuto modo di approfondire i temi del convegno "Abitare e vivere in sicurezza: sapere per migliorare la propria qualità della vita" dedicato all'invecchiamento attivo, ossia ottimizzare le opportunità relative alla salute, partecipazione e sicurezza, con l'obiettivo di migliorare la qualità di vita delle persone anziane.
"I pensionati sono una colonna portante di Confagricoltura e il nostro obiettivo è offrire sempre maggiori opportunità e rappresentanza al Sindacato" hanno precisato in apertura dei lavori Ezio Veggia, vicepresidente nazionale di Confagricoltura, e Gian Paolo Coscia, presidente di Confagricoltura Piemonte.
Un'importanza riconosciuta anche da Massimo Forno, presidente di Confagricoltura Asti: "Gli over 65 rappresentano una categoria sociale fondamentale dentro e fuori la nostra struttura. Come Confagricoltura Asti proseguiremo la nostra battaglia sindacale e di civiltà per assicurare a tutti i pensionati, anche quelli che vivono in realtà di campagna e per questo troppo spesso trascurati, gli stessi diritti nell'accesso ai servizi e la sicurezza garantita dalle Istituzioni".
Franco Matta, presidente provinciale del Sindacato Pensionati di Confagricoltura, ha quindi sottolineato l’azione locale del Sindacato per avvicinare gli anziani alle moderne tecnologie: “Gli anziani troppo spesso sono privi di strumenti e informazioni utili per usufruire delle moderne tecnologie. Faccio un esempio: quanti over 65 sono in grado di compilare autonomamente il 730 precompilato? Temo pochi. Per questo il Sindacato svolge un fondamentale ruolo di ponte per evitare l'esclusione dei soggetti più vulnerabili”.
La tutela dell'anziano e del suo nucleo familiare è anche tra le prerogative della Banca di Asti come spiegato da Claudio Cerrato, responsabile Ufficio Prodotti Assicurativi dell'istituto creditizio. Cerrato ha illustrato le caratteristiche del prodotto "Carta per la Salute", offerto dalla Banca per proteggere a 360° gradi l'intero nucleo familiare garantendo prestazioni sanitarie - oltre 2500 nel 2015 - erogate dal FAB (Fondo Assistenza e Benessere).
La parola è poi passata al "padrone" di casa, il ragioniere Silvano Zonin, che ha evidenziato la scrupolosa attenzione di Castello del Poggio, la più estesa azienda viticola a corpo unico del Piemonte, nei confronti della sostenibilità ambientale. Obiettivi perseguiti grazie a un rigido protocollo interno stipulato nel 2008 che prevede il massiccio investimento in energie rinnovabili per ridurre le emissioni di Co2 (già oggi il 50% del fabbisogno energetico dell'azienda è coperto da panelli fotovoltaici ma l'obiettivo è raggiungere il 100%) e la difesa del territorio dai trattamenti con prodotti fitosanitari.
Un esempio virtuoso che giunge dal Monferrato, terra vocata per i grandi vini e riconosciuta patrimonio dell'umanità dall'Unesco, ma il Piemonte è purtroppo anche una delle regioni d'Italia con il maggior numero di reati di truffa, rapina e furto perpetrati a danno degli anziani. In una nota a firma di Augusto