È stato definitivamente approvato il 6 luglio 2016 il cosiddetto Collegato agricolo, che rispetto all’originario impianto, si presenta ridimensionato nei contenuti e nella portata, per aver offerto materia a precedenti interventi normativi in campo agricolo, come ad esempio le disposizioni che sono state da esso stralciate, per essere inserite nel provvedimento cosiddetto “Campolibero” (Legge 11 agosto 2014, n. 116). Alcune disposizioni costituiscono norme di immediata applicazione ed attuazione; mentre altre hanno contenuto e portata di leggi delega al Governo che risultano essere le seguenti:
a) Legge delega per il riordino e la semplificazione e la normativa in materia di agricoltura, silvicoltura e filiere forestali
b) Legge delega in materia di società di affiancamento per le terre agricole
c) Legge delega per il riordino degli enti società e agenzie, vigilati dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali per il riassetto del settore ippico e per il riordino dell’assistenza tecnica agli allevatori e la revisione della disciplina della riproduzione animale d) Legge delega per il riordino degli strumenti di gestione del rischio in agricoltura e per la regolazione dei mercati.
PRINCIPALI NOVITÀ SEMPLIFICAZIONI E CONTROLLI - Ridotti da 180 a 60 giorni i tempi per aprire un'azienda agricola. Vengono tagliati i termini del silenzio assenso entro i quali l'Amministrazione pubblica deve adottare il provvedimento finale dal ricevimento della richiesta presentata dal Centro di assistenza agricola (CAA)
- Meno burocrazia nella produzione dell'olio con l'eliminazione del fascicolo aziendale per i produttori la cui produzione è inferiore ai 350 kg
- Introdotte sanzioni in caso di mancata iscrizione all'Anagrafe apistica
RICAMBIO GENERAZIONALE - Delega al Governo per disciplinare le forme di affiancamento tra agricoltori over 65 o pensionati e giovani tra i 18 e i 40 anni che non siano proprietari di terreni agricoli. Spazio alla formazione aziendale per favorire l'ingresso dei giovani alla guida delle imprese
INNOVAZIONE - Inclusione dell'innovazione tecnologica e informatica e dell'agricoltura di precisione, nonché il trasferimento di conoscenze dal campo della ricerca al settore primario, tra gli ambiti operativi del sistema di consulenza per i beneficiari dei contributi PAC
POLITICHE PER LE FILIERE
BIRRA ARTIGIANALE
- Per la prima volta nell'ordinamento italiano viene introdotta la definizione di birra artigianale come "birra prodotta da piccoli birrifici indipendenti e non sottoposta, durante la fase di produzione, a processi di pastorizzazione e di microfiltrazione"
- La norma prevede anche l'obiettivo di favorire lo sviluppo della filiera del luppolo in Italia
POMODORO
- Per tutelare e promuovere la qualità delle produzioni vengono previste disposizioni specifiche sulla definizione dei prodotti derivati dalla trasformazione del pomodoro, sui relativi requisiti, sull'etichettatura e sul confezionamento, nonché sulle sanzioni
RISO
- Sostegno del settore attraverso la tutela delle varietà tipiche italiane e sostegno al miglioramento genetico delle nuove; valorizzazione della produzione come espressione del valore culturale, paesaggistico e ambientale di un territorio; tutela del consumatore; istituzione di un registro per la classificazione delle nuove varietà; disciplina dell'apparato sanzionatorio e individuazione dell'Autorità competente in materia
- Vengono promossi sistemi volontari di tracciabilità del riso attraverso strumenti innovativi che possano dare maggiori informazioni ai consumatori sull'origine del prodotto