Le Regioni d’Italia contribuiscono, ciascuna secondo le proprie caratteristiche territoriali, urbanistiche, pedoclimatiche, economiche e storico-culturali, a disegnare il variegato quadro dell’agricoltura italiana.
Già attraverso l’analisi di alcuni macroindicatori statistici è possibile evidenziare quanto diversificata sia l’organizzazione e la produzione agricola nazionale e come, rispetto al 2000, oggi il settore primario nazionale sia variamente mutato da una Regione all’altra.

Nella prima parte dell’analisi, per ciascuna Regione, sono stati presi in considerazione i seguenti indicatori:
- utilizzazione agricola del territorio (tabella 1);
- destinazione del territorio alle diverse macrocategorie di produzione vegetale (tabella 2);
- consistenza del patrimonio zootecnico (tabella 3);
- numero e tipologia di conduzione delle aziende agricole iscritte al Registro delle Imprese (aziende agricole che producono per il mercato, organizzate quindi secondo una logica d’impresa - tabella 4);
- occupati nelle aziende agricole (tabella 5);
- valore della produzione agricola e valore aggiunto al costo dei fattori della produzione agricola (tabelle 6);
- import ed export di prodotti agricoli (tabella 7).
 
Nella seconda parte dell’analisi (Regioni-Italia) le Regioni sono messe a confronto per i principali indicatori evidenziando anche, di ciascuna Regione, il “peso” nel contesto agricolo nazionale.

http://www.confagricoltura.it/ita/comunicazioni_centro-studi/l-agricoltura-regione-per-regione/