Confagricoltura ha preso parte alla prima riunione degli Stati generali dell’agricoltura della Valle d’Aosta convocati dall'assessore Laurent Viérin con l’obiettivo di avviare un percorso di programmazione di azioni e sinergie analizzando criticità e attivando iniziative per il settore. Il tutto dovrà confluire in un documento condiviso tra le parti relativo alle linee di intervento per lo sviluppo delle politiche agricole valdostane.

Tutti i 74 comuni della regione autonoma – ricorda Confagricoltura – sono classificati montani e richiedono politiche mirate. Complessivamente in Valle d’Aosta lavorano 3.554 imprese agricole, che conducono una superficie di 55.595 ettari, con una media di 16 ettari per azienda, ma il 49% delle aziende non raggiunge i 2 ettari di SAU – Superficie Agricola Utilizzata. Nella maggior parte dei casi – evidenzia Confagricoltura - le imprese sono a conduzione familiare e per far fronte all’aumento dei costi vengono aumentate le ore di lavoro; nonostante questo però i conti non tornano. L’impegno giornaliero dell’agricoltore di montagna non viene sufficientemente riconosciuto e valorizzato anche in termini di apporto indiretto che dà alla collettività.

“Gli agricoltori di montagna non vogliono l’elemosina – afferma il direttore di Confagricoltura VdA Ercole Zuccaro - ma chiedono di essere messi nelle condizioni di poter operare con dignità, anche dal punto di vista economico. Occorre dunque attivare agevolazioni e sostegni che evitino l’abbandono delle aree montane, con contributi inseriti nel quadro generale di un’agricoltura di qualità, capace di confrontarsi con gli altri settori produttivi e con le produzioni straniere, iniziando prima di tutto a sfruttare in modo adeguato le risorse a disposizione. A questo riguardo si rileva che finora il Psr VdA è riuscito a dare soltanto risposte parziali, con un avanzamento della spesa fermo al 3,26%, a fronte di una media italiana del 9,74% e del 27,8% della provincia autonoma di Bolzano” (dati Mipaaf – RRN al 31.12.2016).

In relazione alla PAC, la Politica Agricola Comune, occorre superare l’impasse della gestione dei dati e dei rapporti tra l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura in Valle d’Aosta e AGEA, l’agenzia nazionale.

Confagricoltura ha garantito piena collaborazione all’assessorato valdostano per dare alle aziende agricole le adeguate soddisfazioni derivanti da un’attenta politica di sviluppo.