Queste le principali novità rispetto al PAN 2017:
- le “combinazioni dei rischi assicurabili”: sono rimaste invariate rispetto al 2017, ma è stata aggiunta la combinazione a due avversità atmosferiche; si tratta di certo della maggiore innovazione contenuta nel PAN 2018, anche se è prevista una contribuzione inferiore pari al 60% del parametro rispetto al 65% applicabile alle polizze/certificati con tre o più rischi;
- l’innalzamento della clausola di salvaguardia per le polizze con tre avversità all’85% (per quelle a combinazione 2 eventi la clausola è invece dl 75%, rimane del 90% per le polizze con rischi catastrofali (gelo, siccità e alluvione);
- sono subito applicabili le modifiche previste nel “Decreto Omnibus” al Regolamento UE concernente la revisione Quadro Finanziario Pluriennale 2014-2020, a decorrere dalla loro entrata in vigore; in particolare gli emendamenti più importanti, in questi giorni in discussione nel corso del “Trilogo”, attivabili riguardano la soglia minima di danno e l’aliquota massima di aiuto per le polizze che potranno essere ricondotte ai nuovi valori (la soglia minima di danno dovrebbe scendere dall’attuale 30% al 20% e la contribuzione salire dal 65% al 70%);
- una modifica delle scadenze entro cui devono essere sottoscritte le polizze/certificati assicurativi e cioè:
- 31 maggio per le colture a ciclo autunno primaverile, a ciclo primaverile e permanenti;
- 15 luglio per le colture a ciclo estivo, di secondo raccolto, trapiantate;
- 31 ottobre per le colture a ciclo autunno invernale e colture vivaistiche;
- per le colture che appartengono al primo gruppo seminate o trapiantate successivamente
alle scadenze indicate, entro la scadenza successiva.
Con l’approvazione del PAN 2018, da parte della Conferenza Stato Regioni, prevista per i prossimi giorni, e l’emanazione del decreto MIPAAF sui prezzi massimi dei prodotti ammissibili all’assicurazione agevolata, anch’esso di prossima uscita, potrà avviarsi la campagna assicurativa del 2018.