“L’accordo per la qualità dell’aria nel bacino padano entra nel vivo – ha detto l’assessore all’Ambiente della Regione Piemonte, Alberto Valmaggia – e l’adozione delle prime misure è il primo tassello verso un approccio condiviso alla risoluzione del problema dell’inquinamento atmosferico. Solo con l’impegno di tutti i soggetti interessati, dalle amministrazioni pubbliche ai singoli cittadini, mediante l’adozione di comportamenti improntati alla sostenibilità ambientale, possiamo raggiungere risultati concreti”.
“A supporto dell’applicazione del semaforo – ha aggiunto il direttore generale di Arpa Piemonte, Angelo Robotto – i tecnici di Arpa forniranno un aggiornamento costante del quadro conoscitivo, derivante dalle misure delle centraline per la qualità dell’aria e dai sistemi modellistici operativi di previsione della concentrazione degli inquinanti”.
Il “semaforo antismog”, diverso rispetto a quello sperimentato l’anno scorso in regione, è uniformato per tutte le regioni interessate, ed è articolato in questo modo:
Un primo livello arancione, che si attiva dopo 4 giorni di superamento consecutivi della soglia del limite di 50 µg/m3 della concentrazione di PM10;
Un secondo livello rosso, che si attiva dopo 10 giorni di superamento consecutivi della soglia del limite di 50 µg/m3.
I giorni per la verifica sono fissi e sono il lunedì e il giovedì e il rientro può avvenire dopo due giorni consecutivi misurati al di sotto dei 50 µg/m3, oppure in caso in cui le previsioni meteorologiche e di qualità dell’aria prevedano per il giorno in corso ed il giorno successivo condizioni favorevoli alla dispersione degli inquinanti.
Le limitazioni applicate riguardano soprattutto il traffico, in particolare:
Livello arancione
Limitazione all’utilizzo delle autovetture private di classe emissiva almeno Euro 4 diesel in ambito urbano dalle 8.30 alle 18.30 e dei veicoli commerciali di classe emissiva almeno Euro 3 diesel dalle 8.30 alle 12.30;
Livello rosso
Limitazione all’utilizzo delle autovetture private di classe emissiva almeno Euro 4 diesel in ambito urbano nella fascia oraria 8.30-18.30 e per i veicoli commerciali almeno Euro 3 diesel nella fascia oraria 8.30 – 18.30 ed Euro 4 diesel nella fascia oraria 8.30 – 12.30
Oltre a queste misure ve ne sono altre che limitano l’utilizzo della biomassa per riscaldamento, vietano qualsiasi tipologia di combustioni all’aperto, limitano la temperatura media delle abitazioni private e degli esercizi commerciali a 19° con tolleranza di 2° C, vietano lo spandimento di liquami zootecnici.
Queste misure temporanee sul territorio piemontese si applicano obbligatoriamente nelle aree urbane dei comuni facenti parte dell’agglomerato di Torino e nelle aree urbane dei comuni con popolazione superiore a 20.000 abitanti alla