Si sono avute perdite consistenti delle produzioni ortofrutticole di stagione – osserva Confagricoltura -. Problemi anche agli impianti produttivi, soprattutto laddove le piante erano in risveglio vegetativo.
“Burian ha messo a dura prova anche il patrimonio olivicolo, con fenomeni di congelamento delle foglie e dei rami più giovani, ma anche lacerazioni – evidenzia Confagricoltura -. Le situazioni però variano, a seconda delle altitudini e delle varietà”.
Le difficoltà delle imprese agricole dovute al maltempo sono aggravate - ricorda la Giunta di Confagricoltura - dai ritardi burocratici nell'erogazione delle risorse finanziarie del piano di salvaguardia delle produzioni; le Regioni, complessivamente, devono ancora destinare, entro fine anno, circa 480 milioni di euro di fondi comunitari. “L'Italia non può permettersi di non spendere le risorse che Bruxelles ha messo a disposizione: oltre al danno, ci sarebbe la beffa”.
La Giunta dell’Organizzazione degli imprenditori agricoli chiede che le istituzioni nazionali e locali si attivino per quantificare sul territorio i danni e mettere in moto i meccanismi burocratici necessari per addivenire in tempi celeri al ristoro dei danni.