“Se i dazi fossero estesi anche alle importazioni di soia - ha aggiunto Giansanti - le conseguenze sarebbero dirompenti sui mercati internazionali, anche perché la Cina assorbe quasi i due terzi dei movimenti mondiali del prodotto. E ci sono già ripercussioni per il sistema agricolo europeo e italiano dove, per i rumors, il prezzo sta già lievitando”.
“Il settore primario – ha concluso il presidente di Confagricoltura - ha bisogno di mercati aperti e gestiti sulla base di regole condivise e non certo di fibrillazioni politiche che aumentano tensioni e caos”.