Il divario tra uomini e donne, nella classifica mondiale del Gender Gap Index è in caduta libera: siamo terzultimi in Europa (dopo di noi Cipro e Malta) e preceduti da Grecia, Lussemburgo e Austria. “Ci auguriamo – ha continuato la presidente – un impegno “verde rosa” delle Istituzioni per garantire l’inclusione, la parità di genere e la formazione, favorendo l’insediamento, la permanenza e la crescita dell’imprenditoria femminile in agricoltura, che sfiora il 29%”.
“Le donne sono il perno delle aziende a conduzione familiare e hanno un ruolo chiave nella sostenibilità economica e sociale. Diventa fondamentale – ha concluso Gabriella Poli - poter contare su strumenti di conciliazione, di supporto per l’accesso al credito e di diffusione della cultura di impresa. Promuovere l’imprenditoria femminile permette di fare sistema, creare reddito, sviluppare occupazione e tutelare il nostro territorio”.