“Il nostro – hanno detto i vertici di Confagricoltura e Topcon Agriculture – è un accordo strategico che ha l'obiettivo di mettere a disposizione degli agricoltori le più recenti tecnologie innovative digitali e di precision farming nonché di sviluppare congiuntamente soluzioni avanzate per supportare l’intero processo decisionale dell’agricoltore.
"L’agricoltura e la zootecnica di precisione e l'agricoltura digitale – hanno evidenziato i due organismi - sono nuovi concetti di gestione, che si basano soprattutto sull’acquisizione di dati di produzione o vegetazione; informazioni fondamentali per il futuro dell’azienda agricola, che hanno effetti positivi sulla sostenibilità economica, ambientale e sociale dell'impresa agricola e delle diverse produzioni: da una maggiore produttività ed un miglioramento della qualità al contenimento dei costi, dalla riduzione dell’impatto ambientale a condizioni di lavoro più confortevoli”.
“Siamo di fronte ad una vera e propria ‘rivoluzione verde’ su cui però c’è ancora molto da fare – hanno osservato Giansanti e Isaia - basti pensare che meno dell’1% della superficie coltivata è gestita con queste soluzioni”.
"Topcon Agriculture - ha sottolineato l'ad di Topcon Fabio Isaia - che è impegnata nel continuo sviluppo di tecnologie e metodologie mirate all’agricoltura di precisione e all’agricoltura 4.0, nel 2017 ha trasferito la sua sede mondiale in Italia, a Torino. Questa scelta strategica, unica nel mondo del precision farming è stata determinata dalla volontà di concentrare l’attenzione sulle specifiche esigenze dell’agricoltura Italiana ed europea”.
"L'impegno di Topcon Agriculture – ha aggiunto Isaia - è quello di fornire al settore soluzioni e tecnologie innovative, che si sviluppano di pari passo con le esigenze della moderna agricoltura, facili da usare che siano in grado di migliorare il processo decisionale, l’efficienza e la produttività, per dare il nostro contributo a risolvere le sfide che le aziende devono affrontare".
Dal primo incontro ci siamo resi conto che i nostri obiettivi di sviluppo combaciavano con la visione di Confagricoltura, di un’agricoltura più evoluta e sostenibile, grazie a tecnologie che possono essere applicate - con gli opportuni adattamenti – alle Imprese Agricole del vecchio continente. Le nostre risorse, oggi guidate dall’Italia, sono fortemente orientate a sviluppare soluzioni customizzate per le loro esigenze.
“Stiamo lavorando attivamente allo sviluppo di filiere moderne, competitive e sostenibili ed in quest’ottica – ha commentato il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansant