I temi della ricerca e dell’innovazione sono strategici per le economie più avanzate ed i programmi di Horizon Europe – oltre 10 miliardi di euro per l’agroalimentare – dovranno garantire quantità e qualità alle produzioni europee, unitamente ad una sempre maggiore sostenibilità, sicurezza ed utilizzo responsabile ed efficiente delle risorse naturali.
Daniele Rossi, statistico ed economista è il delegato alla Ricerca ed Innovazione di Confagricoltura, è il Coordinatore europeo delle 36 Piattaforme Tecnologiche Nazionali Food for Life, il Fondatore del Cluster Agrifood italiano e segretario generale di Agronetwork, (l’associazione per l'agroindustria costituita da Confagricoltura, Universita' Luiss Guido Carli e Nomisma). Senior Economist del Governo e della Commissione Europea, già direttore generale di Federalimentare – Confindustria e rappresentante del Governo italiano al Comitato europeo della Ricerca AgroAlimentare (SC 2 Steering Committee).
“Il futuro dell’agroalimentare in Europa - ha detto Rossi - si giocherà sull’innovazione in campo ambientale, sulla digitalizzazione, sulla genetica sia vegetale che animale, sulla gestione dell’acqua e del suolo, sulle energie rinnovabili, sui nuovi modelli di business, non ultimo sulla nutraceutica e sull’alimentazione salutare”.
“Ma fondamentale per il successo della ricerca e dell’innovazione europee – ha continuato – saranno la più stretta collaborazione fra mondo accademico, agricoltura, industria ed Istituzioni, il rapporto fiduciario con i consumatori sulla base delle reali conoscenze scientifiche e tecnologiche, nonché la cooperazione fra i diversi attori delle filiere".