Si tratterebbe di una procedura scritta che potrebbe essere avviata già il prossimo 4 gennaio e che porterebbe all’adozione della decisione il 15 gennaio, con pubblicazione il giorno successivo.
“Contiamo molto sulla Commissione europea – ha affermato il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti – sulla quale siamo intervenuti a più riprese. E’ stata presentata una valutazione di impatto delle concessioni con risultati inequivocabili e la maggior parte dei Paesi, anche senza raggiungere la maggioranza qualificata, ha concordato sulla necessità di ripristinare i dazi al riso originario da Cambogia e Myanmar, che determinano un danno economico per gli operatori ed una distorsione dei mercati. E’ importante che, subito dopo la pausa natalizia, si riprenda ad esaminare il dossier e confidiamo che l’Esecutivo comunitario confermi le nostre attese. E’ un passo essenziale per riequilibrare il mercato interno e per tutto il comparto del riso italiano, che è leader a livello europeo.”