Sono del Lazio, del Friuli e della Campania i tre progetti vincitori della terza edizione del bando nazionale “Coltiviamo agricoltura sociale”, indetto da Confagricoltura e Onlus Senior-L’Età della Saggezza, con Intesa Sanpaolo e la partecipazione attiva della Rete Fattorie Sociali, in collaborazione con l’Università di Roma Tor Vergata.
La premiazione è avvenuta ieri a Palazzo della Valle a Roma. Ai vincitori vanno 40mila Euro per ognuno dei progetti, oltre a tre borse di studio per svolgere il Master di agricoltura sociale all’Università di Tor Vergata. Altre cinque borse di studio sono state assegnate ad altrettanti progetti meritevoli tra i trenta finalisti del bando.
A consegnare i premi il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti, l’onorevole Maria Spena della Commissione Agricoltura della Camera, il direttore commerciale Imprese di Intesa Sanpaolo Lazio Sardegna e Sicilia, Marcello Di Martino, la professoressa Antonella D’Andrea dell’Università di Tor Vergata, insieme a Marco Berardo Di Stefano, presidente della Rete delle Fattorie Sociali.
L’agricoltura sociale è un comparto in forte espansione, parallelo ai cambiamenti in atto in tutta la Penisola, e desta interesse crescente. Lo dimostrano anche i dati relativi alla piattaforma web “Coltiviamo agricoltura sociale”, che ha registrato quasi 2 milioni di visualizzazioni e 250mila accessi, di cui 70mila soltanto nell’ultimo anno.
“Confagricoltura prima di altri ha creduto nelle opportunità dell’agricoltura sociale, – ha ricordato il direttore generale di Confagricoltura Francesco Postorino - lavorando da subito con gli interlocutori e partecipando attivamente ai lavori dell’Osservatorio per la stesura dei decreti attuativi della Legge 141/2015”.
“Fare agricoltura sociale – ha affermato il presidente Giansanti - significa fare innovazione nel welfare, rispondendo prima di altri alle necessità del lavoro quotidiano e della società, prevedendone i cambiamenti. La nostra sfida è far conoscere sempre di più questo comparto, partendo dal nostro motto ‘Coltiviamo l’Italia’, che vuol dire anche dare slancio a questa rete virtuosa di professionalità”.
“Intesa Sanpaolo è impegnata da anni nel sostegno non solo finanziario ma sociale delle comunità in cui opera” – evidenzia il responsabile Direzione Sales e Marketing Privati e Aziende Retail di Intesa Sanpaolo Andrea Lecce – “Puntiamo a rendere la nostra società più coesa e quindi più forte e in grado di crescere e svilupparsi. Questo perché l'emergenza più grave del nostro paese è la continua crescita delle disuguaglianze. La sfida oggi è come prendersi cura delle fasce socialmente più deboli e contemporaneamente come dare vita a spazi per promuovere l’inclusione sociale oltre a quella lavorativa. Investire in capitale umano è il primo passo per combattere la disoccupazione. Questa iniziativa che ci vede partner sin dalla sua prima edizione intende testimoniare la nostra convinta attenzione verso l’agricoltura sociale e più in generale il welfare aziendale”.
“In tre anni il nostro bando ha incentivato forme di produzioni e servizi ad alto valore aggiunto sociale – ha detto il segretario generale della Onlus Senior-L’Età della Saggezza, Angelo Santori - favorendo l’integrazione tra i diversi attori dell’agricoltura sociale e la realizzazione di modelli di buone pratiche.