Confagricoltura Alessandria
20-03-2019
Furti di alveari, fenomeno nazionale. Appello FAI alle Forze dell'ordine
Ci mancava solo la tratta delle api regine! Sono sempre più frequenti
Furti di alveari, fenomeno nazionale. Appello FAI alle Forze dell'ordine

Furti di alveari, fenomeno nazionale. Appello FAI alle Forze dell'ordine

Ci mancava solo la tratta delle api regine! Sono sempre più frequenti e mirati i furti di alveari: il fenomeno, nel giro di pochi anni, ha assunto dimensioni nazionali con intensità e frequenze mai viste in passato. I fatti denunciati in questi giorni a Torino - ai danni di un giovane apicoltore cui hanno rubato 34 alveari - sono solo gli ultimi di una lunga serie.

A denunciarlo la FAI-Federazione Apicoltori Italiani, che richiama l’attenzione sul furto sistematico di interi apiari (postazioni di più alveari): ciò lascia presupporre l’esistenza di un vero e proprio “mercato giallo-nero” che insidia e mina alle basi la nostra apicoltura e spezza le gambe a chiunque abbia investito nell’allevamento delle api al fine di integrare il proprio reddito.

“Un fenomeno che sa di criminalità organizzata – sottolinea il presidente degli Apicoltori italiani Raffaele Cirone – e che deve essere contrastato con idonei strumenti, oltre a quelli già disponibili (polizze assicurative, videosorveglianza, arnie con antifurto e tracciamento satellitare) per combattere l’intensificarsi dell’abigeato”. E’ questa infatti la natura del reato: furto aggravato di migliaia di alveari, prima sottratti e poi ricettati.

“Ecco perché – sottolinea ancora il presidente Cirone - facciamo appello alle Forze dell’Ordine affinché indirizzino la loro attenzione anche verso questa particolare fattispecie di reato”. La Federazione Apicoltori Italiani, tutti gli apicoltori onesti dal loro canto, sono a disposizione delle autorità competenti per individuare una strategia e collaborare ad una concreta azione di contrasto a questo vergognoso e inaccettabile malcostume del nostro tempo.

Home - Furti di alveari, fenomeno nazionale. Appello FAI alle Forze dell'ordine