Il Consiglio rimane diviso sulla proposta della Commissione di abolire la soglia minima di 2.000 euro di pagamenti diretti assoggettati al prelievo per il finanziamento della riserva di crisi; Finlandia, Svezia, Francia, Cechia, Germania, Olanda, Danimarca, Lussemburgo, sostengono la proposta, mentre altri Stati - Slovenia, Slovacchia, Austria, Croazia, Cipro, Malta, Lituania, Ungheria, Italia e Grecia - hanno dichiarato che la soglia di 2.000 euro dovrebbe essere mantenuta, concordando, contemporaneamente sul fatto che la riserva di crisi dovrebbe essere finanziata con altri fondi e/ o con eventuali importi non spesi.
Il Commissario Hogan ha ribadito la propria contrarietà ad aumentare il livello del sostegno accoppiato come chiesto da alcune delegazioni: un aumento fino al 25% (23% + 2% per le colture proteiche) comprometterebbe seriamente la salvaguardia della politica agricola comune, definendo come inappropriata una quota superiore a quanto proposto. Hogan ha ricordato che si tratta di uno strumento da utilizzare in modo limitato e ben mirato ad integrazione del sostegno al premio di base, da attivare solo laddove giustificato e nel limite del necessario. Inoltre, anche un ampliamento dei settori potrebbe avvantaggiare alcuni prodotti che non dovrebbero, secondo la