Per Confagricoltura Alessandria era presente il responsabile fiscale, Marco Ottone.
Le società in agricoltura nell’ambito anche del contratto d’affitto sono state al centro del Convegno “Le società in agricoltura: nuove opportunità per la gestione dell’impresa” che si è tenuto il 4 aprile scorso a Roma presso la sede di Confagricoltura, organizzato dalla Federazione Nazionale della Proprietà Fondiaria.
Riflettori accesi quindi a Palazzo della Valle su un tema di particolare interesse e attualità per il mondo agricolo in quanto le regole che disciplinano l’impresa, in forma individuale o societaria, in questi anni, sono state oggetto di profonde trasformazioni.
“Le società in agricoltura rappresentano uno strumento moderno per mettere insieme capitali e competenze adeguati al mutato scenario del settore agricolo, chiamato ad affrontare sfide sempre più importanti in termini di produzione sostenibile e tutela dell’ambiente”. Lo ha detto il Presidente della Proprietà Fondiaria Nazionale Giuseppe Visconti in apertura dei lavori evidenziando la necessità che questo strumento sia il più possibile duttile e flessibile, senza vincoli sulla compagine societaria, che esulano da quella che deve essere invece l’esclusiva attività agricola svolta dal soggetto giuridico.
“Le società - ha spiegato Visconti - si affiancano e concorrono insieme all’affitto ad incentivare l’accesso alla terra e al mondo agricolo nonché la cooperazione e partecipazione di soggetti non professionalmente coinvolti nella gestione agricola”. Per il Presidente della Federazione si potrà così aprire la porta ai proprietari che mettono a disposizione la propria terra, anche nella duplice veste di proprietario e conduttore, nell’ambito del contratto d’affitto, anch’esso uno strumento moderno per la competitività delle imprese e la tutela del patrimonio fondiario.
“L’affitto in agricoltura - ha concluso Visconti - cresce e si conferma strategico per lo sviluppo del settore agricolo del nostro Paese e la prova di ciò arriva dai dati dell’Istat. La Sau in affitto a livello nazionale ammonta a circa 5,8 milioni di ettari, raggiungendo la quota di oltre il 45% della superficie totale”.
Il Presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti, dopo aver ricordato i rapporti di stretta collaborazione che storicamente hanno contraddistinto le due Organizzazioni, ha evidenziato l’importanza della presenza della Proprietà Fondiaria nel mondo agricolo.
“Uno dei limiti strutturali delle imprese agricole italiane - ha ricordato Giansanti - è la ridotta dimensione aziendale, anche se in questi anni è cresciuta e oggi è pari a circa 11 ettari. Un valore comunque nettamente inferiore alla media europea che supera i 20 ettari”.
Anche il Presidente di Confagricoltura ha quindi sottolineato che il contratto d’affitto permette l’allargamento della maglia poderale, a fronte di un canone, evitando quindi investimenti significativi per l’eventuale acquisto da parte dell’imprenditore che deve invece puntare sull’innovazione aziendale, per poter raccogliere le sfide del futuro.
“L’obiettivo principale - ha detto Giansanti - è quello di riuscire a coniugare la sostenibilità economica con quella ambientale declinando quindi le aspettative della collettività. E la nostra Organizzazione è già al lavoro per vincere questa nuova sfida”.
Il Presidente Confederale ha quindi ricordato che la maggior parte delle imprese agricole (86%) è a titolarità individuale; seguono