Confagricoltura Alessandria
26-04-2019
Terre d'Acqua tra riso e canali: dal 10 al 12 maggio la prima edizione della rassegna che coinvolge il nord-est del Piemonte
La prima edizione dell’evento che coinvolge il nord-est
Terre d'Acqua tra riso e canali: dal 10 al 12 maggio la prima edizione della rassegna che coinvolge il nord-est del Piemonte

Terre d'Acqua tra riso e canali: dal 10 al 12 maggio la prima edizione della rassegna che coinvolge il nord-est del Piemonte

La prima edizione dell’evento che coinvolge il nord-est del Piemonte presentata nel nuovo Mercato Centrale di Torino

La prima edizione di “Terre d’Acqua tra Riso e Canali” dal 10 al 12 maggio 2019 invita alla riscoperta della storia - tutta piemontese - della risicoltura e delle importanti opere idrauliche che ne hanno permesso lo sviluppo intensivo nelle storiche “Terre d’Acqua” comprese tra Biella, Novara, Vercelli e nel Monferrato Casalese.

Una parte di Piemonte da intenditori, caratterizzata da un paesaggio unico fatto di canali e risaie, quel "mare a quadretti" contornato da pioppi e popolato di aironi, ma anche disseminato di importanti testimonianze d'arte e cultura che parlano di una lunga e armonica interazione tra uomo e natura.

Un mondo tutto da scoprire grazie al progetto curato dall’Associazione d'Irrigazione Ovest Sesia, in coordinamento con la Regione Piemonte e VisitPiemonte - società in house della Regione Piemonte per la valorizzazione turistica e agroalimentare del territorio, anche partecipata da Unioncamere -, a cui hanno collaborato le Aziende Turistiche Locali Alexala, di Biella, della provincia di Novara e di Valsesia Vercelli, insieme al Consorzio di Bonifica della Baraggia Biellese e Vercellese e il Consorzio Est Sesia.

Un nuovo progetto che, come sottolinea l’Assessora regionale alla Cultura e al Turismo, potrà valorizzare un territorio ricco e di grande bellezza, nonché capace di riunire cultura, enogastronomia, outdoor. Un’area vasta del Piemonte che, puntando su alcuni elementi caratterizzanti a partire dalla tradizione risicola e dal paesaggio, può costituire un significativo punto di forza dell’offerta turistica regionale.

Tante le proposte in programma nei territori coinvolti, con inedite visite guidate a imponenti opere idrauliche di solito non accessibili al pubblico, ma anche spettacoli, convegni, rassegne cinematografiche, mostre fotografiche, itinerari cicloturistici e appuntamenti gastronomici. Tra i focus della rassegna il canale Cavour, la poderosa “autostrada d’acqua” che prende il nome da Camillo Benso conte di Cavour, tra i suoi più convinti promotori. Capolavoro di ingegneria idraulica unico in Europa e tuttora in perfetta funzione, dal 1866 il corso d’acqua artificiale si estende nella Pianura tra Vercelli e Novara, irrigando per oltre 80 chilometri il triangolo d’oro della risicoltura compreso tra Piemonte e Lomellina, bacino dal quale proviene il 90% del riso italiano e il 50% dell’intera produzione europea.

Protagonisti dell’iniziativa anche gli alti campanili di Sant'Andrea a Vercelli, dove la sera del 10 maggio è la volta della festa teatrale “A la Fiera di Sant’Andrè”, che con la Banda Osiris animerà alcuni spazi dell’area PISU (ex-antico ospedale di Vercelli) per un duplice omaggio alla città e al territorio, per festeggiare gli 800 anni della Basilica e per ricordare come questa mirabile architettura sia nata e cresciuta anche grazie al sistema di canali esistenti all’epoca che permettevano il trasporto dei materiali costruttivi.

Tra Vercellese e Biellese, dove l’area della Baraggia è considerata per le sue caratteristiche morfologiche l’ultima “savana” italiana, il Consorzio di Bonifica della Baraggia Biellese e Vercellese ha organizzato invece per l’11 maggio alle ore 9,15, con ritrovo alla stazione ferroviaria di Vercelli, un

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