La Regione Piemonte ha aperto il Bando per la Misura 8.1.1 per l’impianto di pioppeti, impianti di arboricoltura da legno a ciclo medio lungo e impianti per la tartuficoltura.
Le domande dovranno essere presentate entro il 30 settembre p.v.
Questi gli Interventi finanziabili e un sintesi delle norme tecniche
TIPOLOGIA 1) PIOPPICOLTURA
Beneficiari: Soggetti privati, proprietari o gestori dei terreni
Localizzazione Interventi: aree di pianura e aree pianeggianti all’interno di zone collinari.
Superfici ammissibili: terreni che, al momento della presentazione della domanda siano coltivati a seminativo o a coltivazioni permanenti (frutta o vite). Non sono ammesse le superfici che, al momento della domanda, siano condotte a pioppeto o prati permanenti/pascoli e farà fede la validazione del fascicolo aziendale sulla quale si baserà la domanda di forestazione;
Criteri di priorità: la priorità, in caso di risorse insufficienti, viene data agli agricoltori attivi (definizione PAC), alle aziende che possiedono la certificazione forestale (PEFC o FSC), agli interventi lungo fasce fluviali A e B e zone vulnerabili ai nitrati, e in caso di utilizzo di filari perimetrali con specie autoctone.
Obblighi di diversificazione clonale: Variabile in base alla superficie richiesta e all’adesione o meno dell’azienda ad un disciplinare di certificazione ambientale (tipo PEFC): può andare dal 10% per una superficie minore di 15 ettari e certificata al 40% per superfici non certificate maggiori di 15 ettari.
Superfici minime e massime di impegno: la superficie minima della domanda è di 2 ha, con corpi maggiori di 5000 mq. La superficie massima finanziabile è di 20 ettari.
Limiti di spesa e contributo: il limite massimo di spesa teorico è di 5.000 €/ha per impianti particolari con tutte le spese fatturate e rendicontate. Più realisticamente, utilizzando i cosiddetti “costi standard forfetari per un pioppeto classico si potrà raggiungere una spesa ammissibile di circa 3.000 €/ha, a cui si aggiungono le spese tecniche. Il contributo potrà essere del 60% oppure dell’80% della spesa ammissibile:
Il contributo dell’80% sarà riservato
- alle aziende certificate che utilizzano più del 30% di cloni MSA (a maggiore sostenibilità ambientale) con presenza di almeno 2 cloni diversi
- oppure alle aziende non certificate, estendendo però al 50% il numero delle pioppelle MSA, sempre di 2 cloni diversi.
Gli interventi devono essere completati entro il 30 giugno 2022 con possibilità di realizzazione parziali.
Il bando prevede oltre alla pioppicoltura altri interventi di forestazione:
TIPOLOGIA 2A) ARBORICOLTURA A CICLO MEDIO LUNGO
TIPOLOGIA 2B) ARBORICOLTURA A CICLO MEDIO LUNGO CON SPECIE TARTUFIGENE
TIPOLOGIA 3) BOSCO PERMANENTE
Chi fosse interessato a questi interventi può ottenere maggiori informazioni presso i nostri uffici o rivolgendosi ai propri tecnici forestali di fiducia