Una tre giorni con ragionamenti, riflessioni attorno al mondo del vino e, naturalmente, degustazioni. È, in estrema sintesi, il programma di Acqui Wine Days, evento dal sottotitolo orgogliosamente territoriale (Monferrato, talento straordinario) che è in calendario ad Acqui Terme dal 25 al 27 settembre.
La manifestazione è dedicata al Brachetto d’Acqui e all’Acqui docg Rosé, nuova declinazione enologica non dolce da uve brachetto in versione sia spumante sia di vino “fermo”.
Organizza il Consorzio dei Vini d’Acqui, presieduto da Paolo Ricagno, d’intesa col Comune di Acqui Terme, sindaco Lorenzo Lucchini e assessore al Turismo, Lorenza Oselin, e la Regione Piemonte con l’assessore ad Agricoltura e Cibo, Marco Protopapa, acquese doc.
Dice Paolo Ricagno: «Acqui Wine Days nasce per raccontare la nostra storia e il nostro presente di vignaioli e produttori, ma pensando anche al futuro, così da costruire nuove prospettive per una delle denominazioni più autoctone e prestigiose d’Italia. Vuole essere il segnale forte di progettualità concreta e di consapevolezza delle potenzialità che questo territorio e i suoi vini possono esprimere coinvolgendo non solo la filiera vinicola e agricola, ma tutti i comparti produttivi, dal turismo alla gastronomia, dall’accoglienza alla salute, dalla tecnologia al terziario».
L’assessore all’Agricoltura e Cibo della Regione Piemonte, Marco Protopapa, sottolinea come l’attività di promozione dei vini dell’Acquese che il Consorzio di tutela ha avviato in questi anni, abbia portato i vini di questo territorio sul mercato nazionale e internazionale, dando il giusto valore a una produzione di qualità e al tempo stesso promuovendo a livello turistico Acqui e le colline del Monferrato Alessandrino. Acqui Wine Days rappresenta un' ulteriore iniziativa di tre giornate dedicate al Brachetto Docg e Doc e alla valorizzazione dei nostri produttori vitivinicoli, che hanno affrontato un anno di difficoltà economica a causa della pandemia, subendo una perdita nelle vendite. «Ora – dice Protopapa - è necessario amplificare l’azione promozionale per portare i nostri vini sui mercati esteri già consolidati e in quelli emergenti, e sarà impegno della Regione facilitarne l’esportazione verso l’estero anche con le attuali misure Ocm messe a disposizione dal Psr. Pertanto occorre proseguire con la programmazione di eventi come Acqui Wine Days il cui obiettivo è creare un’ immagine di territorio ed enogastronomia da scoprire e apprezzare, ed essere così attrattivi per il turista italiano e straniero».
Il programma di questa prima edizione di Acqui Wine Days si aprirà alle ore 11 del 25 settembre in Villa Ottolenghi, con un workshop riservato agli addetti del settore dal titolo “Le bollicine e i vini in rosa, scenario, mercato, tendenze e prospettive”. Il confronto, sarà tra e con alcuni dei massimi esperti del comparto vitivinicolo, che analizzeranno e discuteranno il tema degli Sparkling Rosé: l’economia di questo settore, i nuovi scenari di un mercato in continua evoluzione e le tendenze e i gusti di un pubblico sempre più attento a quello che consuma. L’obiettivo di questo primo appuntamento è quello di dare indicazioni utili e concrete all’economia nazionale del vino e di avviare così un vero e proprio osservatorio del mondo delle bollicine e vini fermi rosa.
Oltre all’assessore Protopapa, al presidente consortile Paolo Ricagno e al sindaco di Acqui Terme, Lucchini, sono previsti interventi di: Giulio Somma, d