Confagricoltura e il Parlamento - le notizie
Confagricoltura e il Parlamento - le notizie
Lavoro in agricoltura: servono norme chiare e snelle
Il contratto collettivo nazionale è la stella polare del lavoro in agricoltura. All’interno di quel perimetro la politica deve tuttavia individuare forme più snelle e percorribili per dare risposte certe alle imprese. E’ questa la posizione di Confagricoltura emersa nel webinar che ha organizzato insieme ad Umana e Agronetwork, a cui ha preso parte anche il Sottosegretario al Lavoro e alle Politiche Sociali, Tiziana Nisini, per fare il punto della situazione alla vigilia della stagione di raccolta nei campi. Approfondisci
Confagricoltura sostiene il Nutrinform
Prosegue la battaglia di Confagricoltura e dell’Italia contro il Nutriscore, sistema di etichettatura fuorviante e riduttivo. La Confederazione ribadisce il sostegno all’alternativa, il Nutrinform Battery, proposto dall’Italia, che si basa invece sul peso di ogni singolo nutriente rispetto al fabbisogno giornaliero, che quindi informa in modo più chiaro e corretto i consumatori. Leggi il comunicato
Giovani di Confagricoltura in audizione alla Camera
Promuovere e valorizzare l’imprenditoria femminile e giovanile in agricoltura e la propensione delle aziende alla multifunzionalità, per supportare lo sviluppo del Paese. Questo è quanto sottolineato dai Giovani di Confagricoltura – Anga, intervenuti in audizione alla Commissione Agricoltura della Camera per l'esame della proposta di legge “Delega al Governo per la disciplina dell’agricoltura multifunzionale e altre disposizioni per la promozione dell’imprenditoria e del lavoro femminile nel settore agricolo”. Leggi di più
Confagricoltura: “Bene le sanzioni di Bruxelles al Myanmar”
Confagricoltura plaude alle sanzioni annunciate a Bruxelles verso il Myanmar, per il colpo di Stato avvenuto nel paese e la successiva repressione delle manifestazioni. Vista la situazione e le violazioni dei diritti umani, la Confederazione auspica inoltre che si proceda velocemente alla sospensione delle agevolazioni sulle importazioni di riso da quel Paese. Approfondisci
Gli Italiani preferiscono pesce allevato in Italia
L’82% degli Italiani preferisce pesce italiano perché più sicuro. Il consumo di pesce in Italia è maggiore che negli altri Paesi europei, ma non ne produciamo abbastanza, per cui siamo costretti ad importarlo. Sono dati rilevati da una ricerca commissionata al Crea dall’Associazione Piscicoltori Italiani (API) di Confagricoltura sull’impatto della pandemia e del lockdown sull’acquacoltura. Occorre – ha rimarcato l’API – rivedere gli accordi commerciali e promuovere il consumo dei prodotti europei. Leggi di più