La Regione, che anche su nostra sollecitazione, ha diffuso una nota che tiene conto delle indicazioni pervenute dall’Unione Europea
La Regione, che anche su nostra sollecitazione, ha diffuso una nota che tiene conto delle indicazioni pervenute dall’Unione Europea a novembre dello scorso anno in risposta ad una precisa richiesta della Regione Sicilia sulla cumulabilità del credito di imposta con i contributi Psr.
In sostanza la Regione conferma che gli aiuti delle misure strutturali del Psr possono essere concessi in combinazione con il credito di imposta sulle stesse spese ammissibili a condizione che il loro cumulo non superi i limiti di contributo fissati dall’allegato II del Reg. U.e. n. 1305/2013.
Sulla base della posizione assunta dalla Commissione europea si può quindi prefigurare la seguente casistica:
- qualora l’aliquota di sostegno Psr sia già quella massima di cui all’allegato II non è possibile il cumulo tra le due agevolazioni;
- nel caso in cui il contributo Psr sia invece inferiore all’aliquota massima dell’allegato II oppure che il beneficiario rientri tra i soggetti per i quali è previsto un incremento della percentuale di sostegno (per esempio giovani agricoltori) è possibile usufruire anche del credito di imposta sulla differenza residua fino a concorrenza del limite massimo fissato dalla normativa europea.
Nella parte finale la circolare prende in esame la possibilità da parte del beneficiario di rinunciare al contributo Psr o al credito di imposta, rilasciando apposite dichiarazioni. Qualora, nel rispetto dei parametri stabiliti, il beneficiario intenda usufruire degli aiuti Psr e del credito di imposta, dovrà allegare opportune dichiarazioni con l’indicazione dell’importo del credito usufruibile.
Le disposizioni emanate dalla Regione Piemonte restano valide fino a eventuali future modifiche in materia che dovessero intervenire a seguito di variazioni degli orientamenti della Comunità europea.
In allegato la nota della Regione Piemonte, la comunicazione dell’Unione europea alla Regione Sicilia e le aliquote di sostegno pubblicate sulla G.U. Ue del 20.12.2013