Confagricoltura Alessandria
02-08-2021
Settimana parlamentare 26-30 luglio 2021

Si riportano le principali novità della settimana parlamentare

Settimana parlamentare 26-30 luglio 2021

Settimana parlamentare 26-30 luglio 2021

GOVERNO

 

Il Consiglio dei Ministri ha approvato, in via preliminare, quindici decreti legislativi, di attuazione di norme europee, tra cui il decreto legislativo di attuazione della direttiva (UE) 2019/633 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 aprile 2019 in materia di pratiche commerciali sleali nei rapporti tra imprese nella filiera agricola e alimentare nonché dell'articolo 7 della legge 22 aprile 2021, n.53 in materia di commercializzazione dei prodotti agricoli e alimentari, il Regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico e del Ministero della transizione ecologica. Infine, ha approvato l’Allegato infrastrutture al Documento di economia e finanza (DEF) 2021.

 

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Parlamento

 

Audizione in Commissione Agricoltura del Senato del Ministro Patuanelli sugli obiettivi nazionali nel quadro della riforma della PAC

 

In Commissione Agricoltura del Senato si è svolta l'Audizione del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali sugli obiettivi nazionali nel quadro della riforma della politica agricola comune (PAC).

 

Di seguito in principali passaggi dell’audizione:

 

Ministro Patuanelli:

Non è ancora disponibile il quadro giuridico definitivo che deve essere approvato entro dicembre e questa è una prima difficolta perché è evidente che anche le scelte del piano strategico dipendono un po’ dalle norme stabilite in Lussemburgo. Mi ritengo soddisfatto dall’esito del processo negoziale durato tre anni che ci ha portato fino a qua.

È stato un processo negoziale lungo ed ho provato ad accompagnarlo da ministro in questa ultima fase. I primi momenti di confronto risalgono a giugno 2018, sono il terzo ministro che si occupa di riforma della PAC.

È un compromesso che deve tenere conto delle differenze che ci sono in consiglio e in parlamento. L’intesa si basa su ciò che ogni stato membro ha voluto mettere sul tavolo, l’agricoltura ha radici profonde e differenze che mutano da paese a paese.

Una delle richieste più importanti è stata la maggior flessibilità possibile. La nuova PAC fissa degli obbiettivi ma garantisci la possibilità di utilizzare diversi strumenti agli stati membri. Tutto sommato i macro-obiettivi di questa riforma sono stati raggiunti.

Mi preme ricordare un obiettivo non raggiunto che è quello della semplificazione. Da questo punto di vista continueranno ad esserci dinamiche che ci porteranno ad una PAC troppo burocratica e densa di adempimenti per i produttori.

Per quanto riguarda le risorse io ricordo non erano più in discussione il turno perché l’accordi di luglio 2020 che ha fatto nascere il Next Generation EU come canale di finanziamento per molte attività. Parliamo di 40 miliardi di risorse dell’UE per il settennato della PAC più 11 miliardi di co-finanziamento nazionale.

Per i pagamenti diretti l’Italia riceve 3,6 miliardi all’anno, per un complessivo di 25,4 miliardi di euro.

- Ocm vino 323,9 milioni all’anno,

- Ocm miele 5,2 milioni all’anno,

- Ocm olio d’oliva 34,6 milioni all’anno,

- Ocm ortofrutta 250 milioni all’anno.

Su sviluppo rurale il 2020 si chiude ad 1,6 miliardi di euro, più 269 milioni per risorse Next generation Ue non co finanziate.

Invece 1,3 miliardi dal 2021 in poi, con 641 milioni di Next generation UE non cofinanziato.

Tutto questo per un totale di

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