Nella riunione con i referenti di Ente Risi che si è tenuta il 23 settembre scorso Confagricoltura, insieme alle altre organizzazioni
Nella riunione con i referenti di Ente Risi che si è tenuta il 23 settembre scorso Confagricoltura, insieme alle altre organizzazioni di categoria e i rappresentanti delle Regioni Lombardia e Piemonte, ha iniziato a discutere in merito alla definizione dei possibili eco-schemi applicabili al riso nel quadro della riforma Pac. Nello specifico, tra le diverse pratiche agricole che si potrebbero incentivare per mezzo dei nuovi eco-schemi si sono annoverate, oltre alla produzione biologica ed a quella integrata, la semina in sommersione, l’aratura invernale e la gestione delle cover crops.
Confagricoltura, a tal proposito, ha evidenziato che le caratteristiche dei futuri eco-schemi dovranno essere la facile applicazione da parte dei produttori, al fine di garantire una più ampia diffusione possibile, nonché una garanzia di pagamento al netto di altri oneri di verifica, di istruttoria e di controllo. E’ stata altresì evidenziata l’esigenza di valorizzazione di tali pratiche ambientali anche a livello di mercato, attraverso logiche integrate di filiera in cui l’industria risiera riconosca il valore aggiunto delle produzioni nazionali.