DDL Fiscale: che cosa cambierà per IVA, accise e altre imposte indirette

L’art. 5 del DDL del 4 ottobre 2021 riguarda la razionalizzazione dell'IVA e di altre imposte indirette. Su questo fronte è prevista la razionalizzazione della struttura dell’IVA, con particolare riferimento al numero e ai livelli delle aliquote e alla distribuzione delle basi imponibili tra le diverse aliquote anche per il contrasto alla erosione ed evasione dell’imposta. 

Sul punto, occorrerà seguire con attenzione l’evoluzione delle modifiche sulle aliquote IVA, considerato che la gran parte dei prodotti agricoli sono soggetti alle aliquote ridotte del 4 e del 10 per cento.  Altro settore di intervento al quale riservare attenzione è quello dei prodotti energetici e dell’energia elettrica dove, in coerenza con l’European Green Deal e la disciplina europea armonizzata dell’accisa, è disposta una revisione del sistema con l’obiettivo di contribuire alla riduzione progressiva delle emissioni di gas climalteranti e alla promozione dell’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili ed ecocompatibili.

In tale contesto va anche apprezzata la possibilità che si offre al mondo agricolo di far valere nell’ambito della transizione verso una economia più sostenibile, una serie di proposte per rendere il sistema tributario più resiliente ad affrontare adeguatamente le nuove sfide economiche, sociali e tecnologiche. In particolare, occorre che vada riconosciuto al settore agricolo il ruolo determinante nella fornitura di beni pubblici globali, quali la salute pubblica globale, il controllo delle malattie infettive, la sicurezza alimentare e sociale, il contrasto al cambiamento climatico e una parte importante nel processo di decarbonizzazione dell’economia globale. Di qui l’esigenza di incentivare anche sul piano fiscale, soprattutto in materia di imposte indirette, gli interventi a favore delle aziende agricole volti a creare migliori condizioni ambientali