Lattiero caseari, diminuiscono le produzioni mondiali

Oceania, Europa e Nord America sono i motori dell’export lattiero caseario mondiale. Potranno cambiare alcune percentuali, ma l’essenza non varierà. Tuttavia, le produzioni dei principali Paesi esportatori a livello mondiale di formaggi, polveri e burro sono in calo (-2,6% a gennaio 2022 rispetto a gennaio 2021). Quanto durerà il decremento delle produzioni? Le cause sono diverse – evidenzia Clal, il centro studi sul latte diretto da Angelo Rossi -  ma in qualche caso la matrice è comune: incremento dei costi dei mangimi e della razione alimentare, boom dei costi energetici, pressioni ambientali, difficoltà della logistica, rincari dei trasporti, problemi di manodopera lungo la catena di approvvigionamento. Sarà opportuno che l’Unione Europea, spinta a una ritrovata intesa a causa della guerra in Ucraina, definisca strategia comune per affrontare in maniera sistemica (e tempestiva) le questioni legate all’autoapprovvigionamento, alle filiere lattiero casearie, al sostegno delle stalle, strutture imprescindibili per l’economia, l’alimentazione e il presidio del territorio.