La Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 73 del 28 marzo 2022 - Supplemento ordinario n. 13 pubblica il testo coordinato del decreto legge 27 gennaio 2022, n. 4 (cosiddetto Sostegni-Ter)
La Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 73 del 28 marzo 2022 - Supplemento ordinario n. 13 pubblica il testo coordinato del decreto legge 27 gennaio 2022, n. 4 (cosiddetto Sostegni-Ter) coordinato con la legge di conversione 28 marzo 2022, n. 25 (nello stesso Supplemento ordinario), recante: «Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all'emergenza da COVID-19, nonché per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico.
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-03-28&atto.codiceRedazionale=22A02000&elenco30giorni=true
Si tratta della conversione in legge del Decreto Sostegni Ter che contiene una serie di interventi per settori colpiti dalla crisi conseguente al Covid-19, quali per esempio ristorazione, canale HO.RE.CA. e agriturismo (art. 3) e per il turismo in generale (art. 4).
Altri sostegni riguardano la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.
Segnaliamo ancora l’art. 26 per le misure urgenti a sostegno del comparto suinicolo e vitivinicolo (quest’aggiunto con la conversione in legge).
Per l’allevamento suinicolo, a fronte della comparsa della Peste Suina Africana, vengono confermati i fondi di 15 milioni di euro finalizzati all’incremento della biosicurezza e di 35 milioni di euro da destinare ai ristori degli allevamenti.
Per quanto concerne il vitivinicolo, non si tratta di sostegni ma di un’integrazione dell’art. 38 (Riclassificazione, declassamento e tagli) della legge n. 238 del dicembre 2016 con l’aggiunta del comma 5 bis (Assemblaggio vini IGT).
Vi sono poi l’Art.26 bis sul turismo collegato alle vie del formaggio per diffonderne la loro conoscenza e sostenerne la promozione; l’art. 26 ter sul contrasto agli sprechi alimentari e infine l’art. 26 quater che modifica la dotazione finanziaria per le aziende avicole colpite dall’influenza aviaria, destinando 40 milioni di euro anziché 30, per gli interventi relativi al 2021 e 2022, prioritariamente per interventi in favore degli operatori della filiera avicola danneggiati dal blocco della movimentazione degli animali e delle esportazioni di prodotti trasformati.